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Cosa si può cambiare sin da subito in Eurolega?

I doveri dei tesserati

Questa stagione in particolare ha mostrato il peggio da parte di molti tesserati, allenatori in primis che hanno poi portato anche giocatori e dirigenti a proporre considerazioni pubbliche che non possono appartenere ad una lega di alto livello.

Tema principale sempre quello arbitrale, con una serie di lamentele spesso oltre il disgustoso.

Detto che, come sopra espresso, il livello arbitrale richiede un netto passo avanti, è molto evidente come non sia accettabile leggere ed ascoltare commenti da parte di tesserati che ledano senza alcun dubbio il prestigio della competizione.

Ancor più grave, e per certi versi pure tragicomico, sentire protagonisti che sono tesserati per le squadre licenziatarie pluriennali parlare di Eurolega come di un organismo estraneo alle proprie responsabilità, quando sono proprio loro i gestori dei destini della lega attraverso i diritti esercitati come soci.

Urge dire basta e farlo subito, con sanzioni esemplari per chi si rende protagonista di tali malefatte, insinua ed urla mancando di rispetto alla manifestazione ed alla lega, facendole perdere credibilità. Le buffonate su Instagram viste negli anni  sono oggi accompagnate dalla bizzarra ma conclamata teoria che chi perde lo fa per colpa degli arbitri.

Bene, facciamo in modo che questi signori vengano separati da somme a parecchi zeri, non multine che valgono come una pizza ed una birra per noi, ed allora vediamo se la tendenza prosegue o si riporta il tutto sui binari dello sport.

Dimitris Giannakopoulos, vulcanico proprietario del Pana

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