Luca Banchi, l'Efes ed un rinnovo che non arriva: perchè?
Il coach italiano sta facendo un lavoro clamoroso all'Efes che tuttavia al momento non propone alcun rinnovo.

La storia della stagione di Luca Banchi è un film il cui lieto fine potrebbe essere scritto in due modi: l'approdo alle Final 4 vincendo gara 5 ad Oaka martedì sera, oppure comunque grazie ad un rinnovo che la dirigenza Efes dovesse proporgli nel breve.
Luca Banchi ed un rinnovo che all'Efes tarda ad arrivare
Il problema è che mentre la prima possibilità è legata ad un'altra impresa sul parquet dei campioni di Eurolega, possibilissima ma allo stesso tempo difficilissima, la seconda soluzione dovrebbe essere automatica visto lo straordinario rendimento della squadra della sponda europea del Bosforo.
Dovrebbe, appunto, perchè in realtà non lo è proprio. Almeno al momento.

Il club turco non sta proponendo nulla all'allenatore, facendo filtrare come eventuali condizioni fondamentali l'approdo alle Final 4 ed il successo nel campionato turco.
L'Efes e l'accordo con Igor Kokoskov: lui o Banchi?
Ma perchè tutto ciò di fronte ad una cavalcata splendida come quella degli uomini di Banchi? Da diverse fonti abbiamo appreso che vi sarebbe da tempo un accordo con Igor Kokoskov, attualmente nello staff di Atlanta, ex coach dei rivali del Fenerbahçe, con cui il rapporto terminò in modi e tempi parecchio controversi in un addio tardivo e ben poco concordato il 27 luglio 2021.

E' abbastanza chiaro come tale accordo sia stato evento di diversi mesi fa, quando Banchi veniva visto come semplice traghettatore verso un finale di stagione in cui pochi credevano. Ora che i risultati hanno preso una direzione precisa e l'Efes si gioca l'accesso alle Final 4 di Abu Dhabi dopo un'appassionante serie contro i campioni uscenti del Pana è ovvio che i dubbi inizino ad attanagliare la dirigenza turca all'interno della quale ci si divide tra le due possibilità.
Nel frattempo a Luca Banchi arrivano diverse proposte da altre squadre di livello in Eurolega ed è normale che tali offerte vengano valutate in mancanza di certezze sul futuro ad Istanbul.
Rinnovo o “free agency”? Oggi vale la seconda, in attesa che le acque del Bosforo si muovano. Per chi ha cominciato la stagione in una Virtus dai mille problemi, per chi ha avuto la forza e l'onestà di dimettersi in un mondo in cui tanti colleghi non lo fanno neppure di fronte a fallimenti palesi privilegiando il denaro alla dignità professionale, questa storia può anche non avere quel lieto fine. Resterà comunque una storia straordinaria di sport.