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Sasha Vezenkov e Kendrick Nunn, la sfida si rinnova

#10 PARTIZAN

Pochi cambiamenti, anche se significativi, in attesa di un centro che è esigenza assoluta e che sembra sul punto di arrivare, con anche la possibilità Monte Morris, oltre all'uscita di Ntilikina in direzione Pireo.

Shake Milton, Jabari Parker e Dylan Osetkowski portano talento e punti, cose in grado di mettere una pezza  ai pesanti momenti di inefficacia soprattutto offensiva che sono costati la postseason lo scorso anno, soprattutto nei momenti chiave di diverse gare. Aggiungere tiratori simili a chi viaggiava già con un buonissimo 36,3% da tre in stagione può cambiare moltissimo.

La certezza, manco a dirlo, si chiama sempre Zeljko Obradovic e molti dei profili che hanno lavorato con lui la scorsa stagione potranno dare il meglio, una volta compresi meglio metodi e richieste del più grande di tutti. I giocatori, con Zele, crescono sempre e non sarà diverso in questo caso.

Si diceva del centro ed è evidente che il solo Tyrique Jones non possa farsi carico del ruolo da solo: serve un altro giocatore e deve essere un profilo di valore se si vuole ambire alla postseason.

Lotta Play-In più che un discorso Playoff che pare complicato, evitare le serie negative delle ultime stagioni restando in quota fino ai giorni decisivi: questo è il mantra del Partizan 2025/26.

Zeljko Obradovic con Tyrique Jones, oggi suo unico centro

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