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Saliou Niang contro il Real Madrid in Eurolega

Il colpo estivo più atteso, almeno per quel che mi riguarda in casa Virtus Bologna era quello di Saliou Niang. Dopo infatti la stagione della definitiva consacrazione a Trento, unita alla scelta al Draft NBA e ad un super Eurobasket, il passaggio nella basket city rappresenta per il giovane azzurro una svolta cruciale per la sua carriera. Tanti minuti, tante partite, e segnali di crescita molto incoraggianti. Dusko Ivanovic ha parlato di lui come un ragazzo di grande talento, e con una voglia di migliorarsi costante, e Saliou, almeno in questa prima parte di stagione, non ha disatteso le tante speranze riposte su di lui.

Intendiamoci, gestire una buona dose di pressione dopo il migliore anno in assoluto fino a questo momento non era facile, soprattutto per un ragazzo di 21 anni. Eppure, già nelle prime uscite di Eurolega, competizione in cui Niang ha esordito per la prima volta quest’anno, i segnali sono stati molto positivi. Pur iniziando dalla panchina, il numero 7 bianconero ha saputo adattarsi rapidamente alla situazione, dispensando energia e contributi concreto in più aspetti (rimbalzi, assist, difesa).

Niang ha saputo mettere in evidenza buon dinamismo, atletismo, presenza a rimbalzo e risultare necessario anche quando non è il focus offensivo primario. Grazie alla sua altezza e mobilità, può essere utile in switch, può coprire ali e giocatori che attaccano dal lato. Questo è cruciale nella Virtus che deve gestire rotazioni intense in EuroLeague e in LBA.

Ad inizio stagione, nella sua presentazione, la giovane ala aveva messo il focus sul miglioramento al tiro: dichiarando che è “un aspetto su cui devo lavorare”. Ebbene nelle ultime partite, pur non essendo sempre costante, ha dimostrato di essere un lungo in grado di saper tirare bene anche da fuori, compiendo un salto tecnico importante. Il sistema di coach Dusko Ivanovic alla Virtus richiede disciplina difensiva, rotazioni rapide e buona lettura del gioco sulla linea di passaggio. Niang deve consolidare questi aspetti nel contesto di squadra, ma la strada è sicuramente quella giusta.

L’esplosione definitiva in Eurolega è avvenuta settimana scorsa contro il Baskonia, quando, a fronte di una pessima Virtus Bologna, lui si è distinto per mezzi atletici e la qualità innata di andare al ferro con grande facilità. Il parziale di 11-2 del terzo quarto, quando le v nere erano rientrate in partita, è stato merito suo, con percentuali quasi perfette dal campo ed una grande maturità. Un talento cristallino, ed una velocità di movimenti non scontata per un lungo, che ha mandato letteralmente al tappeto la difesa della squadra di Galbiati. La doppia doppia di 18 punti e 12 rimbalzi è stata la scarica d’orgoglio di una serata invece nera per gli uomini di Ivanovic.

Nella recente vittoria contro l’Efes, pur risultando meno appariscente rispetto alla gara in Spagna, Niang si è comunque messo in mostra per la buona capacità come trattatore di palla e per la facilità nel trovare i compagni, soprattutto negli scarichi. La verticalità e l’atletismo del numero 7 poi sono stati comunque elementi importanti, in particolare il suo primo passo, che ha costretto i difensori a spendere diversi falli. Il minutaggio tuttavia non è stato elevatissimo, soprattutto in una serata dove invece hanno molto ben figurato Karim Jallow ed Alen Smailagic. I punti in transizione e la presenza a rimbalzo offensivo poi non sono mancati, anche se i lunghi dell’Efes più volte sono riusciti a chiuderlo. Nel primo tempo ci sono stati anche un paio di close out ben eseguiti e qualche palla recuperata.

Pur ancora con alti e bassi, Saliou Niang è attualmente in una fase di graduale transizione da promettente talento nazionale a giocatore con ruolo internazionale. Le prestazioni finora sono solide e indicano che sta rispondendo bene alle nuove sfide. Le prospettive sono molto incoraggianti, purché mantenga la traiettoria di crescita, lavori sui suoi limiti e gestisca bene il salto qualitativo. Per la Virtus è ormai una scommessa che sta rapidamente diventando una risorsa concreta.

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