PARTNERS
La Liga U22 per il futuro del basket spagnolo

La ACB e la Federazione spagnola, con l'appoggio del Ministero dell'Educazione, della Formazione Professionale e dello Sport, e quello del Consiglio Superiore dello Sport hanno annunciato la creazione della Liga U, una lega Under 22 pensata per la formazione della prossima generazione del basket spagnolo.

E' sufficiente leggere questo poche righe per capire come ancora una volta sia la penisola iberica la prima a muoversi di fronte alle nuove e complicatissime sfide che l'evoluzione dello sport presenta. 

In Spagna nasce la Liga U, un nuovo torneo riservato agli Under 22 di ACB

 

I punti cardine della Liga U22 spagnola

Migliorare la qualità dell'attività sportiva al termine del percorso giovanile e fornire un'opportunità parallela di studio. Molto ambizioso il progetto, sicuramente ricco di difficoltà per imporsi al meglio, tuttavia il momento richiede di muoversi e la Spagna lo fa.

Il Consiglio Superiore dello Sport garantirà 5 milioni per ognuna delle prime tre stagione del torneo che aprirà i battenti in ottobre.

Il torneo partirà ad ottobre 2025 e si giocherà preferibilmente il venerdì sera o il sabato mattina: le iscrizioni sono aperte a tutti i club di ACB.

I giocatori ammessi alla prima stagione saranno quelli nati dal 2004 in poi e potranno senza problemi giocare anche con le rispettive squadre in Liga. 

Vi sarà un minimo di 6 giocatori spagnoli selezionabili per la nazionale, numero che salirà a 7 dal 2027/28.

L'obiettivo del percorso parallelo tra studio e carriera sportiva è testimoniato dalla possibilità di richiedere una borsa di studio per tutti gli atleti. Sarà altresì garantito un orientante accademico a coloro che ne faranno richiesta.

Va sottolineato come si tratta di un passaggio storico nello sport iberico in quanto per la prima volta vi è un accordo totale tra tre componenti come la Federazione, il Ministero competente ed il CSD.

Le parole dei creatori della Liga U ed il valore di un primo passo verso il futuro

Qui tutte le parole dei partecipanti all'incontro: Josè Manuel Rodriguez Uribes (presidente CSD), Elisa Aguilar (presidente FEB), Antonio Martin (presidente ACB) e Pilar Alegria (Ministro dello Sport).

Nasce la Liga U con l'accordo tra FEB, ACB, CSD e Ministero competente

E' la prima mossa ufficiale di un paese europeo al fine di affrontare l'emergenza creata dai tanti cambiamenti in corso, su tutti l'ormai celeberrimo NIL che permette ai college di pagare i giocatori/studenti, causando così un esodo già in atto die maggiori talento europei.

Da tempo chi scrive sostiene che la vera arma in possesso del basket del Vecchio Continente sia la formazione tecnica. Se il mondo è cambiato così rapidamente è chiaro che garantendo atleti più pronti e con maggiori doti tecniche, non solo fisiche ed atletiche, per la NBA diventerà necessario creare una vera partnership  e non il solo saccheggio attuale a botte di “buyout” che sono bruscolini per quelle franchigie.

Inoltre questo passo, seppur iniziale e magari da alcuni definibile come piccolo, va a colmare quel vuoto formativo che accompagna oggi chi termina l'attività giovanile e non ha sbocchi diretti professionali di alto livello. Interessantissimo il percorso formativo accademico che si vuole garantire di pari passo.

Non saremo ancora la NCAA, non avremo ad un passo la NBA, ma da qualcosa bisogna pur cominciare ed al solito la reazione più pronta arriva dalla Spagna, paese che garantisce la più alta qualità cestistica in tutta l'Europa e nel mondo al di fuori della NBA stessa.

Nei giorni scorsi, durante il summit dello sport 2025 di Madrid, si era espresso Jorge Garbajosa, ex presidente della federazione spagnola ed oggi a capo di FIBA Europe.

«E' difficile dire ad un ragazzino di 17 anni che può aver un contratto a sette cifre, una laurea ed una possibilità più rapida di approdare in NBA di non accettare tutto ciò».

«Ciò che però è inaccettabile è che il club che lo ha formato non riceva nulla al momento in cui il ragazzo se ne va».

Tutto molto logico e condivisibile, se non fosse espresso in un contesto in cui lo stesso Garbajosa ha voluto chiaramente spinge per l'approdo di NBA in Europa sminuendo, se non attaccando, il ruolo e l'organizzazione di Eurolega.

Sono due cose diverse e ci piace molto di più l'azione di ACB guardando al futuro.

Playoff nazionali: la situazione in Lituania, Germania e Francia

💬 Commenti