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Horton vola sopra il ferro
Horton schiaccia a canestro

Vittoria schiacciante per la Reyer che tra le mura amiche distrugge il fanalino di coda Amburgo, rilanciando bene le proprie ambizioni nel gruppo A: gli oro-granata toccano il 50% di vittorie in Eurocup, issandosi al quarto posto ad una sola vittoria dal secondo posto occupato da Lubiana ed Hapoel Gerusalemme. Finisce con uno scarto imponente la sfida: +35.

Una vittoria schiacciante per la Reyer, che batte Amburgo di 35 e rimette in linea di galleggiamento la percentuale vittorie-sconfitte. I tedeschi, che restano fermi a zero, vengono letteralmente schiantati dalla compagine oro-granata al termine di un match davvero senza storia: un successo certamente prezioso per la squadra di Spahija e con buone indicazioni, magari in attesa di test più probanti, tanto in Eurocup quanto in LBA. Le “Torri” dopo aver chiuso a -4 il primo quarto hanno preso un parziale terrificante di 25-7 che ha indirizzato e chiuso la partita: la differenza di fisicità e qualità è stata troppo evidente per sperare in qualcosa di diverso per i bianco-neri.

Quattro giocatori in doppia cifra per la Reyer, che ne ha 12 da Wiltjer e Nikolic e 10 da Wheatle e Lever. Sfiorano la doppia doppia Horton (8+9) e Tessitori (7+10), con il lungo americano che ha giocato solo 9' prima di essere tenuto a riposo visto che in LBA si gioca già venerdì e successivamente domenica. Per i tedeschi di Amburgo 17 da Stewart, unico giocatore in doppia cifra.

La Reyer affonda Amburgo
La Reyer trita Amburgo

Qualità, fisicità e serietà: la Reyer non scherza con Amburgo

La Reyer non sbaglia la partita probabilmente meno complicata di tutta l'Eurocup e sgretola Amburgo al termine di 40' letteralmente dominati, portandosi in parità nel suo girone nello score vittorie-sconfitte (3-3). Difficile analizzare nel profondo un match che - di fatto - è esistito solo nei primi 10', con la formazione tedesca che ha giocato la sua pallacanestro ad alti ritmi sfruttando una difesa lagunare un po' “allegra” e non così fisica per restare agganciata (-4): nei restanti 30' gli oro-granata hanno alzato l'aggressività difensiva dominando a rimbalzo ed in termini di fisicità, andando a mettere in crisi l'offensiva bianco-nera. In cifre, ci sono alcuni dati da evidenziare: 56-38 a rimbalzo, 119-28 la valutazione complessiva di squadra, 21-4 gli assist, 51-11 i punti dalla panchina. Molto complicato trovare una vera chiave in una partita dominata in lungo ed in largo dalla Reyer: come detto precedentemente la differenza di fisicità e di qualità dei due team è nettissima, ecco che poi il gioco è fatto. In una settimana complicata in termini di impegni (4 in 7 giorni) bravo coach Spahija nella gestione dei minutaggi: il giocatore più utilizzato è Valentine con 21', quello meno impiegato è Horton con 9'. Guardando i singoli sicuramente l'apporto dei lunghi è importante con 49 punti sui 90: 7 di Tessitori, 8 di Horton, 10 di Lever, 12 di Nikolic ed altrettanti 12 di Wiltjer. 12 giocatori su 12 a segno nel 90-55 del 40' per la Reyer.

La formazione tedesca resta a quota 0 nel girone A, venendo tritata in lungo ed in largo da una Reyer che ha giocato in maniera seria: quando la formazione lagunare gioca con questa fisicità è molto complicato per chi non è strutturato come Amburgo, che gioca molto sul ritmo, sul “pace” e sulla possibilità di trovare canestri nei primi secondi dell'azione. La logica conseguenza di una squadra che viene fatta ragionare e pensare è quella che abbiamo visto: palle perse, tiri forzati o resi complicati dalla difesa fisica dei lagunari, che hanno corpi certamente più prestanti dei bianco-neri. La formazione di Spahija ha giocato molto in post con i suoi lunghi, in particolare Tessitori e Nikolic, molto bravi nell'aprire gli spazi alle folate al ferro di giocatori veloci come Wheatle e Bowman. Venezia ha giocato con ritmo e con un buon flusso, permettendosi qualche errore in più al tiro da fuori senza rischiare niente, vuoi per attenzione difensiva e per una netta differenza nella sua totalità tra le due squadre. Un buon allenamento verso le prossime uscite, quantomeno nella ripresa.

Festa Reyer con Amburgo
Wiltjer e Wheatle esultano

 

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