Virtus-Efes, il prepartita: le parole di Ivanovic e Hackett
L’Eurolega torna sotto le due torri con un match tra due squadre a caccia di riscatto
I 4000 km percorsi in volo tra Europa e Italia nelle ultime due settimane, il bis di vittorie esterne consecutive in LBA a Trento e a Varese, l’atipico turno infrasettimanale del campionato italiano e ultimo, il non brillantissimo successo raccolto domenica contro Reggio Emilia, non devono mascherare totalmente il momento della Virtus nel grande e spesso abbagliante palcoscenico dell’Eurolega.
Nella massima rassegna continentale infatti le V nere, dopo la clamorosa vittoria contro il Panathinaikos, sono inciampate in 3 KO in trasferta consecutivi e hanno abbandonato le zone più nobili della graduatoria.
La giusta occasione per il riscatto è presentata dal ritorno dei bianconeri tra le mura amiche del Paladozza, fin qua fortino inespugnabile con 3 vittorie e nessuna sconfitta. L’avversario del 10* Round è una squadra che viste le previsioni di inizio stagione non sta attraversando un buon momento: Anadolu Efes Istanbul, nella quale milita il grande ex, fattore imprescindibile nella corsa all’ultimo Scudetto, Isaia Cordinier.
Le parole di Ivanovic
L’Efes è una delle migliori squadre dell’intera competizione dato che hanno tanti giocatori in grado di gestire molto bene le situazioni di uno contro uno in isolamento. Inoltre sanno difendere bene, hanno ottimi tiratori, così come giocatori nei ruoli di 4 e di 5 che sanno aprire il campo. Come ogni partita in Eurolega sarà una gara dura, ma penso che in questa partita dovremo concentrarci soprattutto su noi stessi cercando di giocare al meglio delle nostre possibilità

Le dichiarazioni di Daniel Hackett
Oggi affrontiamo una squadra molto esperta e fisica. Dovremo essere bravi e attenti nella gestione degli uno contro uno, soprattutto sotto canestro dove nell’ultima partita abbiamo un po’ sofferto. In generale, sappiamo che i loro esterni sono molto talentuosi e quindi ciascuno di noi dovrà rimboccarsi le maniche e fare un buon lavoro di squadra per contenere il loro talento offensivo.
