Fuga, resistenza, vittoria: la Reyer sfonda contro Manresa e riparte
Vittoria sofferta ma importantissima per gli oro-granata contro i catalani in un'Eurocup equilibrata

Va in fuga, si fa rimontare, scappa di nuovo prima di soffrire nel finale: la Reyer batte Manresa in casa e si rilancia in classifica in un gruppo A che viaggia sul filo di un equilibrio sottilissimo. Bilancio in parità tra vittorie e sconfitte per gli oro-granata, che reagiscono al pesante rovescio di Lubiana
Ci vuole una Reyer da quasi 100 punti per avere ragione di Manresa, che gioca come sa ma deve cedere alla precisione degli oro-granata, solidi al tiro e glaciali - poi - a cronometro fermo quando la partita è tornata a vivere su un equilibrio sottile: ci pensano in particolare Candi e Nikolic a respingere le possibilità di rimonta dei catalani, guidati da un eccellente Plummer e dalla solidità di Golden. Finisce 97-93 per la squadra di Spahija, che è in un ottimo momento (rovescio di Lubiana a parte) ed aggancia il treno playoff con una vittoria che a conti fatti potrebbe rivelarsi molto importante in ottica futura.
Sei i giocatori in doppia cifra per la Reyer, guidata dai 20 di Wiltjer, dai 14 di Cole, dai 12 di Candi, dagli 11 a testa di Nikolic e Parks e dai 10 con 6 assist di un prezioso Valentine. Manresa ne ha 21 da Plummer, 16 da Golden, 11 da Reyes e 10 con 8 rimbalzi da Olinde. Successo pesante per i lagunari, che staccano i catalani in classifica con il successo di ieri sera: 8 punti per il team italiano, 6 per quello spagnolo, che è nono in classifica.

Energia e talento: due punti d'oro per una Reyer che va a strappi
La Reyer si prende due punti importanti contro Manresa ma ha tanto da lavorare. Bene, molto bene gli oltre 90 punti subiti, male la gestione degli ultimi cinque minuti, l'attenzione difensiva e la lotta a rimbalzo. Il campo ha dimostrato per l'ennesima volta che gli oro-granata hanno talento da vendere e profondità di roster con una panchina all'altezza, ma altrettanta fragilità difensiva ed una presenza a rimbalzo non così solida: due problemi già usciti svariate volte in queste prime 8 uscite europee, su cui si dovrà lavorare attentamente. I 17 rimbalzi offensivi concessi a Manresa sono numero spropositato, che non può passare inosservato: la sensazione è che manchi un lungo fisico ed atletico come poteva essere nei due anni precedenti Simms. Da rivedere anche l'attenzione difensiva: i pick and roll per Golden hanno creato grossi problemi, altrettanto si può dire per le iniziative di Plummer, spesso lasciato libero di colpire attaccando il ferro o dall'arco. Troppi i punti concessi da seconde o terze opportunità ai catalani, che sono squadra aggressiva e dai ritmi alti con una gran condivisione dei possessi (25 assist di squadra): sarà importante migliorare nella metà campo difensiva.
Da par suo la Reyer ha avuto tanti protagonisti nell'arco dei 40', notizia decisamente positiva che deve lasciare fiducia verso le prossime uscite: il talento tra gli esterni è ben presente e lo hanno dimostrato le iniziative spesso estemporanee di Cole e Valentine, con quest'ultimo che si è dimostrato abile anche come passatore nel giocare per i compagni (6 assist). Ancora una volta gli oro-granata hanno sfondato quota 90 in stagione, dimostrando profondità e capacità di creare situazioni pericolose in tanti modi: isolamenti ed 1vs1 sono il pane quotidiano della squadra di Spahija, che - però - ha mostrato sprazzi interessanti in termini di gioco, specialmente con Candi, Nikolic e Valentine in campo insieme. L'ex Derthona dopo un primo tempo complicato ha agito da portatore di palla prima di spostarsi in guardia con licenza di colpire da fuori o attaccando il ferro, qui ha dato grande presenza e punti importanti. Valentine è croce e delizia, alterna come sempre ottime cose a scelte non facili da comprendere, ma a conti fatti è stato prezioso con un paio di triple e qualche assist interessante. Nikolic per l'ennesima volta è mister utilità: punti, presenza fisica ed un'attenzione importante ai dettagli. Più di un semplice gregario. Parks e Wiltjer nel primo tempo soprattutto hanno dato un contributo enorme: il primo si dimostra vero e proprio collante tra attacco e difesa rendendosi protagonista di una schiacciata nel traffico da far saltare per aria il pubblico, il secondo ha attaccato bene in post basso sfruttando i suoi cm e si è aperto magistralmente in pick and pop, risultando incontenibile nei 19' di utilizzo. Quando giocano con questa qualità e solidità è molto complicato metter sotto Venezia.

