Euroleague Power Ranking #1 : la nuova stagione parte così

#1 OLYMPIACOS

Eccoci appunto, come si diceva riguardo il Pana: più forti i #reds oppure i #greens? 

Leggerissima ma discutibilissima preferenza iniziale per la squadra di Bartzokas soprattutto in virtù di una fame che non può che far pensare in direzione titolo. Che sarebbe strameritato dopo un quinquennio di pallacanestro stellare, nettamente la migliore di tutti. Poi ci dirà il campo, ma questo è un dato di fatto a sentire tutti i protagonisti più che i commentatori.

Al Pireo non vi è stata quella rivoluzione che il venerdì nero di Abu Dhabi sembrava rendere necessaria. Malumori e polemiche dei giocatori, mancanza di fiducia nel Coach, in sostanza un ambiente che pareva distrutto. 

Poi però, siccome di campioni si tratta, allenati da un grandissimo Coach, ecco il titolo greco, roba non certo semplice visto il valore della rivale. Non ci avrebbe messo sopra un centesimo nessuno.

L'estate ha portato Tyson Ward, ottimo a Parigi, Donta Hall ed un Kostas Antetokounmpo che è parso in crescita ad Eurobasket, oltre ad un paio di profili locali da rotazioni nazionali. 

Sia chiaro, l'Oly è sul mercato per un esterno che crei per sé e per gli altri: il profilo che arriverà ci darà ulteriori indizi sulle potenzialità di una squadra che ha "recuperato" gente come Milutinov, Peters e McKissic, dati in partenza un po' troppo frettolosamente. E quel profilo dovrebbe essere Frank Ntilikina dal Partizan. Ma non solo magari.

I dubbi su Keenan Evans ci sono e lo stop di tre settimane attuale non fa che aumentarli: fosse quello vero, candidato MVP, ne vedremo delle belle. Saben Lee potrebbe stupire in positivo mentre Sasha Vezenkov continuerà a fare ciò che ha sempre fatto, ovvero dipingere basket d'autore.

Il Coach, come detto, è una certezza. Come il suo Oly, ancora in “pole position” sebbene soltanto per  questione di millesimi.