Baskonia-Virtus, Ivanovic: "E' mancato carattere"
Le parole di Dusko Ivanovic dopo la sconfitta della Virtus contro Baskonia

Tre trasferte, altrettante sconfitte.
La Virtus cade sul campo di Baskonia e perde la terza gara consecutiva in Eurolega, ancora una volta lontano da casa.
I bianconeri restano in svantaggio per tutti i quaranta minuti, arrivano a due lunghezze di distanza dagli spagnoli ad un minuto e mezzo dal termine del terzo quarto, ma i padroni di casa riescono a rimettere a distanza di sicurezza gli avversari, proprio quando l'inerzia del match sembra poter premiare le Vu nere.
A fine gara, non è per nulla soddisfatto Dusko Ivanovic: “Complimenti al Baskonia, perché sono riusciti a ottenere il risultato giocando in modo estremamente fisico. Noi non siamo riusciti a mantenere il loro ritmo e non ci siamo dimostrati pronti sui 40 minuti. Non abbiamo avuto molto tempo per prepararci e riposare, ma non ci sono scuse. È una mancanza di carattere di squadra la spiegazione della sconfitta. Quando eravamo lì, con una difesa che era stata preparata come avevamo pianificato ci hanno fatto canestro con fallo; poi abbiamo sbagliato e ci hanno segnato una tripla. A quel punto per noi è diventato difficile recuperare. Penso che in generale ci sia mancata un po’ più di energia per avere la possibilità di vincere la partita." Il tecnico della Virtus parla di carattere ed energia, due componenti fondamentali mancate ai bianconeri proprio nel momento in cui la rimonta pareva poter essere completata.
“Anche noi come loro abbiamo giocato per molto tempo con un quintetto piccolo.” - prosegue Ivanovic - “Quello che ci è mancato e che penso mancherà a molte squadre contro il Baskonia è correre e fermare la transizione. Da lì in poi puoi sempre giocartela, ma se non riesci a fermare la palla è difficile portarsi a casa il risultato: non c’è molta filosofia in questo.” Le Vu nere non riescono a fermare la transizione avversaria, così come accaduto a Monaco di Baviera, per via delle troppe palle perse, e a Parigi, oltre che a Valencia, contro squadre molto abili nel correre il campo.
Dusko Ivanovic chiude, poi, la sua conferenza post partita con una dichiarazione d'amore nei confronti di Vitoria e del Baskonia, città e club ai quali il coach delle Vu nere è molto legato: "Quando vengo a Vitoria mi sento come a casa e quando entro in questo palazzetto provo un’emozione speciale. Ringrazio molto tutto il pubblico per gli applausi che mi ha dedicato. È un campo, una città e un club speciale per me.“
La Virtus chiude, dunque, il tour de force di cinque trasferte consecutive tra Eurolega e campionato con un bilancio di due vittorie e tre sconfitte, senza, tuttavia, essere mai riuscita a strappare i due punti in campo europeo. Le Vu nere devono tenere alta la concentrazione, oltre che il livello della propria difesa, anche lontano dal Paladozza, senza subire parziali che, spesso, rischiano di compromettere le partite.
