La Reyer dura due quarti: il Bahcesehir vince dominando la ripresa
Un terzo quarto da incubo affonda gli oro-granata, ancora a quota zero: la corazzata turca vince ancora

La Reyer resiste due quarti al Bahcesehir: gli oro-granata naufragano nel terzo quarto sotto i colpi della vera favorita per il trofeo e collezionano il secondo ko consecutivo in Eurocup. Avvio in salita in Europa per Tessitori e soci, che mostrano problemi strutturali e non solo in casa della formazione turca. La sfida con Klaipeda di settimana prossima è crocevia importante di un torneo non facile. Finisce 93-74 ad Istanbul per la squadra del Bosforo.
La Reyer regge solo due quarti. Il Bahcesehir affonda gli oro-granata in un match complicatissimo, con la formazione di casa capace di toccare la doppia cifra di vantaggio nel primo quarto, di resistere al ritorno veneziano e - poi - di chiudere la pratica in un terzo quarto che si è rivelato a senso unico. Terribili i terzi dieci minuti della squadra di Spahija, travolta difensivamente ed offensivamente: 21-5 in un quarto per i padroni di casa, guidati da Williams e Flynn. Un parziale devastante, che ha cancellato quanto di buono fatto nei primi due periodi dalla Reyer. Finisce 93-74 alla Sinan Erdem di Istanbul, con i padroni di casa del Bahcesehir che hanno 16 punti e 10 rimbalzi da Williams, 16 con 8 assist di Flynn, 1\5 di Koprivica e 13 di Hale. In casa Reyer 14 di Cole, 13 di Nikolic ed 11 di Wiltjer e Bowman. Buona prova di Tessitori con 9 punti e 6 rimbalzi.

Terzo quarto horror: Reyer disarmata dal Bahcesehir
Il primo quarto aveva già messo in ambasce la difesa di una Reyer tutt'altro che impeccabile e perfetta, il terzo ha definitivamente affondato le speranze degli oro-granata, distrutti in termini di gioco, di energia, di pulizia e di qualità da una corazzata come quella turca del Bahcesehir. Travolta la formazione oro-granata da quella turca, abilissima nel mettere a nudo tutte le problematiche difensive-offensive della formazione lagunare, apparsa davvero molto indietro come conoscenza reciproca, come giochi offensivi e - soprattutto - come solidità difensiva. Il tempo corre, i problemi sono evidenti e le prossime partite potrebbero già rappresentare un crocevia determinante, con la trasferta di Trapani che dirà tanto, tantissimo: non un avvio semplice per la squadra lagunare, messa sotto i ogni aspetto in Turchia.
Il pick and roll rappresenta il primo gigantesco problema: l'asse con Trevion Williams è devastante e la Reyer incassa almeno 12 punti nel solo primo tempo dal Bahcesehir dalla giocata forse più scolastica. Horton è spesso in ritardo (impatto negativo per l'ex Trapani), gli esterni sono considerabili molto negativi (difensivamente assenti) ed il gioco è presto fatto, con l'ex Maccabi che fa a pezzi la difesa lagunare. Ciò che gira l'inerzia è il secondo periodo: gli oro-granata con Nikolic e Tessitori trovano energia, grinta e difesa per rimettersi nel match, correndo molto bene in contropiede e trovando punti anche facili che difficilmente erano immaginabili prima. La vera svolta è il 21-5 del terzo quarto: un parziale che i padroni di casa portano avanti con le palle perse ed un atteggiamento davvero rivedibile, guidati da Williams e Koprivica, oltre che dal duo Hale-Cavanaugh. I campanelli d'allarme sono tanti e tutti importanti: per vincere in Eurocup per la Reyer serve molto di più, serve un apporto diverso di tutti e - soprattutto - un terzo quarto all'altezza del nome storico del club. 8 palle perse e 5 soli punti segnati sono un dato che Spahija ha definito vergognoso: se si vuole essere protagonisti serve migliorare. Ed alla svelta. Con un Parks da 0, un Valentine non ancora inserito, un Horton disinnescato bene ed un Cole che deve prendere in mano la squadra, i margini sono importanti, ma è logico considerare che l'avvio è stato difficile, tosto. Difesa ancora una volta rivedibile, attacco allo stesso piano: avvio complicatissimo, scelte che - ad ora - non stanno convincendo e tante difficoltà che vanno risolte prima possibile. Niente è perduto, ma è necessario fare meglio per crescere e vincere. La sensazione ora è che questa squadra sia depotenziata e leggera sotto canestro, dato confermato dalla facilità a rimbalzo dei turchi: serve maggior attenzione o c'è dell'altro? Le prossime sfide saranno cruciali.
