Milano batte Brescia e conquista la seconda Supercoppa consecutiva
L’Olimpia alza i giri del motore nel secondo tempo e stende la Germani in finale

C’era grande curiosità sulle prime uscite ufficiali della nuova versione di Milano e le risposte ottenute sono decisamente convincenti.
Al Forum di Assago l’Olimpia di Ettore Messina sconfigge la Germani Brescia con una grande prova di forza 90-76. Bis consecutivo dopo il successo dell’anno scorso in finale contro Bologna: è la sesta Supercoppa in bacheca. Ricci e compagni sono protagonisti di una partita totale, da squadra vera, da squadra di Eurolega. Non male quindi il biglietto da visita per l’inizio vero e proprio della stagione.
La gara che porta Milano al trionfo
Nonostante il minor tempo di recupero a disposizione e un supplementare in più sulle gambe l’Olimpia parte più energica e a metà prima frazione doppia la Germani sul 14-7 grazie a Bolmaro, ormai l’uomo Supercoppa per Milano. Brescia si mette in partita a suon di triple con Della Valle, Massinburg e Rivers. Dopo 10 minuti il punteggio è piuttosto alto, 28-24 per la squadra di Messina.
Le difese salgono di livello ed entrambe le squadre diventano più imprecise. Ellis, dopo il canestro che ha mandato la semifinale contro la Virtus all’overtime, conferma tutta la bontà dei suoi polpastrelli: è infallibile nella prima metà di gara e il migliore dei suoi. Brescia riesce a imporre il suo ritmo. Della Valle è già in doppia cifra, Massinburg è convincente dalla panchina e Bilan con qualche problema di falli mostra sprazzi da MVP. All’intervallo lungo Milano comanda 47-44.
Di ritorno dagli spogliatoi i meneghini sono più concentrati e scappano subito sul 57-46, Nebo domina a centro area e fa intravedere l’enorme potenziale. Impattante il contributo di LeDay. La difesa di Messina è onnipresente con una pressione asfissiante, la squadra di Cotelli accusa vistosamente il colpo e tira con il 20% dal campo. A un quarto dalla conclusione la squadra più titolata d’Italia è saldamente in controllo 69-55.
Ultima frazione di sostanziale garbage time verso il 90 a 76 finale.

Le chiavi del match
Dopo i primi 20’ equilibrati è la difesa nella ripresa la vera chiave di questa vittoria di Milano. La squadra di Messina infatti è ovunque nella propria metà campo, i compagni si aiutano vicendevolmente e l’Olimpia chiude ogni linea di passaggio e via verso il canestro.
Tutto il divario tra i due roster emerge pian piano nel corso del match, la panchina di Milano è più pronta, su tutti la freschezza di Ellis e di un positivo Mannion e la concretezza di Booker nei pressi del ferro. Brown e compagni dominano in tutte le statistiche di squadra: 53% dal campo contro il 40% di Brescia, 40 a 27 alla voce rimbalzi (15-8 in attacco), 21 assist totali contro i soli 14 della Germani.
Coach Cotelli sicuramente torna a casa con i segnali molto buoni dei primi due quarti, per i suoi sicuramente rimane il rammarico dello scarso rendimento al rientro dagli spogliatoi: troppo pochi gli 11 punti del terzo quarto.
Ellis MVP, risorge Nebo
Quinn Ellis viene dichiarato MVP della Finale e probabilmente è il miglior giocatore visto nella due giorni di Supercoppa. Termina l’atto conclusivo con 12 punti e 4 rimbalzi, un solo errore dal campo e tanti buoni spunti che lo rendono già imprescindibile per le rotazioni di Messina.
Di pregevole fattura la prestazione di Josh Nebo, impeccabile nel terzo e quarto periodo, chiude con 18 punti ed è colui che ha il merito di scavare il solco decisivo per il successo.
Come sempre giocatore barometro per Milano Zach LeDay, protagonista di una prova totale su entrambi i lati del campo.
Per la Germani Brescia Burnell conferma quanto visto in semifinale con Trento, la sorpresa risiede nell’operato di Massinburg, mentre Della Valle e Bilan non risultano sufficienti quando l’Olimpia alza il livello.