Supercopa Endesa 2025 | Valencia avvisa il Real. Seconda Supercopa della sua storia
Meritato successo degli uomini di Pedro Martinez, che battono il Real in un finale teso, con un glaciale Sergio De Larrea, eletto Mvp della manifestazione.

Valencia avvisa il Real Madrid vincendo la Supercopa Endesa 2025 per 98-94 alla Martin Carpena di Malaga, nonostante le diverse assenze, Jean Montero su tutte. Premiato come Mvp, Sergio De Larrea, il più giovane di sempre e il giocatore sotto i 20 anni con più punti nella storia della manifestazione, battendo Antonio Martin, attuale presidente della Acb che ha consegnato il trofeo ai valenciani.
La Partita
Il Real propone Lyles e Procida al posto di Okeke e Maledon e un inedito Facu Campazzo dalla panca. Valencia si affida a De Larrea per sostituire Montero. L'inizio è caratterizzato dall'Hezonja-pensiero che sa di dover esser diverso da quello visto in semifinale (saranno 19 per lui).
Il Real sembra ancora alla ricerca di una via, visti quintetti e rotazioni ma si presenta alla partita con una fisicità che gli permette di fare gara di testa. Lyles si presenta con due giochi da tre punti, ma Valencia resta a contatto grazie soprattutto al solito chirurgico Taylor, rimpianto ex da queste parti.
Valencia ha un'identità costruita nella ottima stagione passata e l'incipit da segnali che il mercato sia stato particolarmente azzeccato. La tripla dell'azzurro Thompson suggella il 10-0 taronjas che permette il sorpasso. Ancora Taylor con una tripla (saranno 5 di squadra nel secondo periodo) allunga il buon momento, spento dalla tripla dell'altro reduce dell'Italbasket, Procida al debutto con le merengues.
La squadra di Martinez tocca il massimo vantaggio (+11 sul 45-34) e Scariolo si affida ancora a Llull (7 punti nel quarto) per ricucire lo strappo (51-44). La difesa blanca non trova grandi contromisure al ritmo e alla pericolosità valenciana sui tre livelli. La ripresa riporta in campo SuperMario Hezonja e un Real decisamente più aggressivo sui due lati del campo.
Il croata segna 12 punti, il Real carica di falli i valenciani e tra lunetta e controllo dei tabelloni, ribalta l'inerzia e il risultato, issandosi sul +7 (58-65), che sarà il massimo vantaggio di serata. Una partita che sembra una replica della semifinale contro Tenerife per il Real, ma Valencia è ben attrezzata e si inizia l'ultimo periodo in perfetta parità (69-69).
Le squadre procedono a braccetto e risulterà letale un minibreak di 4-0 che porta avanti Valencia 85-81 con il canestro di Thompson. La partita si fa tesa, diventa una raccolta di liberi e instant replay fino all'ultimo minuto. Moore ed Hezonja falliscono una tripla per parte sull'89-86 e a chiuderla ci pensa Taylor, come tante volte fatto in maglia Unicaja su questo parquet. Gioco da 3 punti a segno e +6 a 28'' secondi dalla sirena. Campazzo prova l'ultimo sforzo (18 di cui 8 negli ultimi 22'') ma De Larrea (21 per lui) è glaciale dalla lunetta. Vince con merito Valencia che alza la seconda Supercopa della sua storia.
Le Chiavi
Il Real è ben lontano dall'esser un prodotto finito. A tratti è sembrato discontinuo, con tanti quintetti diversi e sperimentali. Solo 2' per Fernando, Okeke in borghese, Lyles con buoni flash. Le risposte migliori ancora una volta sono arrivate dai senatori, con Hezonja prolifico ma che è sembrato più limitato ad un ruolo di finisseur piuttosto che coinvolto con la palla in mano. La coppia argentina è la più affidabile, ma Facu e Deck non son bastati a ribaltare la partita.
Valencia sembra aver già incastonato i nuovi nella struttura della arrembante squadra che sfidò proprio il Real nelle finali di Liga. La partita di oggi ci dice che Martinez e i suoi ragazzi han rilanciato il guanto di sfida, con l'asterisco non secondario, dell'extra sforzo dell'Eurolega. Senza Lopez-Arostegui, Badio, Sima e soprattutto Montero, i Taronjas hanno dimostrato come il roster pare avere la lunghezza giusta per una stagione di tale portata. 17 per Kameron Taylor e 21 per un abbagliante De Larrea, più punti che anni e una maturità da non dare per scontata per il classe 2005, meritatamente eletto Mvp.
