Barcellona-Real Madrid: le dichiarazioni pre partita
Alla vigilia del primo clasico della stagione domani sera alle 20:30 riportiamo le parole dei protagonisti delle due squadre

Il primo clasico della stagione genera ovviamente tanta attesa da ambo le parti, come anticipato ieri nella nostra preview. Il Barcellona cerca di riprendere la risalita europea dopo il recente stop casalingo in Liga Endesa, mentre il Real, dopo la travolgente vittoria col Fenerbahce, vuole sfatare il tabù trasferta.
Ecco riportate sotto le dichiarazioni Joel Parra e Joan Penarroya per i blaugrana e di Facundo Campazzo per i blancos. Il coach dei padroni di casa ha parlato anche della situazione infortuni.
Il controllo delle emozioni in partite come queste è sempre importante. C'è una componente emotiva in più. Non se avremo a disposizione Shengelia e Laprovitola. Il primo ha partecipato a metà allenamento e vedremo fino all'ultimo momento. Con Laprovitola abbiamo buone sensazioni, ma anche in questo caso aspetteremo.
Il lungo blaugrana e la guardia argentina si sono invece soffermati sulle sensazioni pre gara e del grande orgoglio di poter giocare il primo clasico stagionale.

Le parole di Joel Parra
Un giocatore è più motivato che mai in una partita come questa. Vogliamo dare un segnale forte e abbiamo l'opportunità di vincere davanti al nostro pubblico. I piccoli dettagli faranno la differenza.

Le parole di Facundo Campazzo
Sono partite molto emozionanti. Credo che se riusciremo a controllare l'emozione dei loro tifosi, i ritmi di gioco e a imporre la nostra identità, avremo il controllo della partita per molto tempo. È il primo Clásico e ci sono sempre molti fattori di ansia e nervosismo, ma se giochiamo come stiamo facendo ultimamente e mettiamo in pratica ciò che facciamo in allenamento, andrà tutto bene. Bisogna essere preparati per questo tipo di partite. Richiedono il cento per cento delle tue energie fisiche e mentali. Abbiamo molti giocatori che disputeranno un Clásico per la prima volta, quindi dobbiamo stare molto uniti e restare compatti nei momenti difficili e in quelli positivi. Bisogna anche divertirsi, godersi appieno questo tipo di partite e giocarle come se fossero una festa.
