Conferenza LBA 2025-2026, Gherardini: Ci sono tutti i fondamentali per crescere anno dopo anno
Il neo presidente del massimo campionato e il capo FIP Gianni Petrucci sono intervenuti a margine della presentazione della nuova stagione alla Torre Unipol di Bologna

Archiviata la Supercoppa, adesso è tempo di pensare al campionato. Dall'alto della Torre Unipol di Bologna, si alza il sipario sulla nuova stagione LBA 2025/2026. E quale palcoscenico migliore per uno sport che, come ha sottolineato il moderatore della conferenza Alessandro Mamoli, tende al cielo per sua stessa definizione?
Tante novità, a partire dai vertici, dove Umberto Gandini, a scadenza del mandato da presidente, verrà sostituito da Maurizio Gherardini, che torna ad affacciarsi al basket italiano dopo la lunga e vincente esperienza in Turchia al Fenerbahce, con cui ha vinto recentemente l'Eurolega. Toccherà a lui adesso far crescere ulteriormente il movimento cestistico italiano, come ha sottolineato parlando in conferenza.
Le prime parole di Maurizio Gherardini
La vita è fatta di sfide, e questa per me rappresenta il coronamento di un percorso. Ho guidato club per più di 40 anni, e ancora sembra strano che pochi mesi fa fossi in mezzo al campo ad Abu Dhabi per la vittoria dell'Eurolega. Vivo quest'opportunità con grande entusiasmo.

Le prime sfide da affrontare
Molti websites dedicati ci piazzano al sesto posto come lega, sta a noi dimostrare di voler fare meglio. Dobbiamo e vogliamo crescere per avere sempre più valenza in Europa. La ricetta è migliorare il prodotto, e per farlo un fattore fondamentale sono le strutture. La cittadella dello sport a Tortona può essere un esempio, così come l’arena di Venezia e il nuovo progetto per il palazzetto di Cantù. I segnali ci sono, questo è positivo perché la qualità delle strutture è fondamentale per poter crescere bene. Gli altri fattori sono l’area commerciale e lo sviluppo di un ecosistema digitale che porti nuove risorse per tutti.
Sui numeri
A livello di spettatori stiamo vivendo il periodo migliore dall' inizio degli anni 90, ovvero quelli del boom. Esser tornati a quei numeri lì è un grande orgoglio, perchè erano tempi in cui il basket europeo non era così distante dall'NBA. Oggi sono due mondi incomparabili, soprattutto per dimensioni. Noi dobbiamo continuare ad alzare l'asticella, a puntare sul nostro prodotto. Anche la sfida LBA Tv deve responsabilizzare tutti i club. Termini come condivisione, integrazione, sostenibilità devono diventare quotidiani. Sono la chiave della sfida che tutti dobbiamo affrontare, crediamoci tutti.
Infine c'è stato spazio anche per l'intervento del presidente FIP Gianni Petrucci, che si è detto molto fiducioso sugli sviluppi futuri del massimo campionato italiano, intervenendo brevemente anche sulla questione del nuovo allenatore della nazionale, che sarà con ogni probabilità Luca Banchi.
Per la FIP la LBA è il proprio gioiello. Il nostro campionato non solo ospita grandi giocatori, ma soprattutto quelli che poi vanno ad occupare gli sport per la nazionale. Siete partiti bene, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e la visibilità. Un grande in bocca al lupo a LBA Tv, un nuovo spazio che tutti ci invidieranno. Quest'estate si è parlato tanto del paragone tra basket e pallavolo, ma credo che non sia giusto, anche perchè pure noi stiamo crescendo nella giusta direzione. Per quanto riguarda il nuovo coach stiamo ancora definendo i dettagli, ma ormai credo che tutti lo sappiano, visto che è uscito su tutti i giornali. Ringrazio Gianmarco Pozzecco per l'impegno di questi anni.