Euroleague Weekly | Obradovic, il crollo lituano e la qualità di Valencia e Barça
Il Round 14 è folle fuori dal campo: dall'acqua del Pireo a tutto l'amore per Zeljko a Belgrado.
Round 14 in archivio con tante situazioni da valutare, in campo come fuori.
Il nostro Euroleague Weekly dopo che più di un terzo di stagione regolare è ormai storia.

Obradovic? Sì, si merita tutto ciò ed anche di più
- Quanto accaduto alla Belgrade Arena, che chissà perchè per me resta Stark, forse per due Final 4 memorabili vissute nella vera patria del gioco, è la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Zeljko Obradovic va oltre questo gioco, né è stato cuore, polmoni e mente, lo sarà per sempre.
- Ed i fischi sono strameritati per tutti i giocatori del Partizan. Sarà opinione impopolare? Me ne farò una ragione.
Hapoel, proiettile schivato
- Dopo i dubbi delle gare perse contro tre delle quattro big affrontate sinora ci mancava pure una caduta con l'Asvel. Con un 20-3 negli ultimi 6' gli uomini di Itoudis restano in vetta e possono guardare con maggior tranquillità la prossima trasferta di Bologna, posticino in cui vincere non è proprio facilissimo.
E' il Real di Hezonja o quello di Okeke e Lyles? E Tavares?
- Mentre arriva qualche segnale di ripresa per Campazzo, con sensazione ben opposta per Tavares, la squadra di Scariolo resta un enigma a livello di gerarchie e chimica. Vecchi e nuovi ad oggi sono parallele, al Coach bercsianol'arduo lavoro di farli incrociare.
- E proprio di Tavares serve parlare. Due falli immediati, non esattamente geniali, 17'27" sul parquet, 1 tiro sbagliato, zero punti e 3 rimbalzi per 3 di valutazione con 1 solo fallo subito. E quello “0” arriva per la quarta volta in 290 gare di Eurolega con la maglia dei #blancos dal 2017. Era accaduto lo scorso anno nel Round 21 e nella stagione 2019/20 due volte consecutivamente nei Round 3 e 4. Non era mai successo nel 2017/18 (29 gare), nel 2018/19 (34), nel 2020/21 (36), nel 2021/22 (35) nel 2022/23 (40) e nel 2023/24 (34).
Lorenzo Brown e Darius Thompson
- Chi ha voluto Lorenzo Brown e non Darius Thompson? Ripetiamolo insieme… chi ha voluto Lorenzo Brown e non Darius Thompson? Indipendentemente dal valore dei due giocatori, ed anche lì ci sarebbe da discutere, la questione usura, età e passaporto non vi dice nulla? Pazzesco.
Il crollo lituano, la qualità del gioco e quella di Valencia e Barça:
- 4 perse nelle ultime 5, da 7/2 a 8/6. E' crollato tutto allo Zalgiris? Offensive rating da 125 a 111, Defensive da 111,2 a 118,9 ed ovviante Net rating da +13,8 a -7,9. Meteora? Magari no, ma considerare i lituani come certamente tra le migliori 10 era un azzardo.
- Delle 17 gare sinora vinte in tutta la competizione segnando meno di 80 punti 5 hanno riguardato le squadre italiane. 3 vittorie su 3 per la Virtus, 2 sconfitte su due per Milano.
- Le vittorie di Valencia (ad Oaka) e Barça (in casaZvezda) sono sinonimo di solidità. Per come sono state preparate, per come si sono svolte, per come sono infine arrivate. Chapeau, Xavi e Pedro!
- Nonostante si segni molto si moltiplicano le gare in cui la qualità del gioco lascia molto a desiderare. Efes-Real ne è esempio chiarissimo, ma soltanto uno dei tanti. Poi ci sono quelle in cui gioca l'Asvel, un vero attentato al gioco. Ed infatti perfino l'Hapoel ha sofferto ed è scaduto rispetto al solito.
PS Silenzio assoluto sulle infiltrazioni al Pireo. Meglio…
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