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Quinn Ellis
Quinn Ellis

Supercoppa 2025 - Nella seconda semifinale della manifestazione che si sta disputando sul parquet dell'Unipol Forum, le emozioni non sono di certo mancate. Infatti, non sono bastati i classici 40' per decretare il vincitore. L'EA7 Olimpia Milano ha vinto dopo un tempo supplementare. 86-93 il finale.

olimpia-Bologna
olimpia-Bologna

La freddezza di Quinn Ellis

Quinn Ellis si prende subito la scena e con la con un canestro da vero leader. Non c'è però da sottolineare solo la giocata che permette a Milano di andare all'overtime, ma anche la naturalezza con la quale ha giocato tutta la partita. 9 punti in 27' ed infatti anche in conferenza stampa lo stesso Ettore Messina ha voluto sottolineare questa cosa. 

“Ha giocato con la stessa serenità mostrata per tutto l’anno passato a Trento. La cosa più importante è che ha conquistato i compagni con la sua personalità e la sua energia. nel primo tempo ha fatto bene anche giocando insieme a Mannion. Loro due in coppia nel campionato ci daranno un grande contributo ma io penso che lo faranno anche in EuroLeague”. Queste la parole del coach dell'Olimpia Milano sull'ex Trento. 

Shields, LeDay e Bolmaro - i tre moschettieri 

Non chiedete a chi corrispondono Athos, Aramis e Porthos se dovessimo paragonarli ai tre giocatori citati sopra, ma sappiamo che sono stati molto importanti nella vittoria milanese. Il danese è stato il migliore con 23 punti e 21 di valutazione, ogni volta che Bologna provava un mini allungo lui era lì presente con canestri che hanno permesso a Milano di rimanere a contatto.

Shields
Shields

Come sempre Zach LeDay si fa notare con la sua solida partita, glaciale dalla lunetta con 11/12 e per la difesa è un bel problema da risolvere . Ultimo, ma non meno importante Leandro Bolmaro che chiude con una bella doppia doppia 13+12 con 25 di valutazione, dimostrando ancora una volta quanto sia importante per questo gruppo. 

LeDay
LeDay

 

La sala stampa 

Congratulazioni a Milano, è stata una partita tosta per la nostra prima gara ufficiale della stagione, ma questo alla fine dei conti è lo sport: bisogna giocare al meglio per i quaranta minuti e anche oltre per vincere questo tipo di incontri. Certe cose possono essere andate bene e altre possono essere andate male, ma queste sono comunque le occasioni per poter migliorare alcuni aspetti per poter iniziare al meglio l’Eurolega e il Campionato che stanno per iniziare. Edwars? Lo abbiamo firmato per essere il leader che possa guidare e trovare soluzioni per la squadra. Al momento non possiamo considerarlo ancora al 100% della propria forma, motivo per cui possiamo aspettarci ancora importanti margini di miglioramento. Per quanto riguarda il complessivo, sono contento del miglioramento della nostra difesa perché il nostro gioco deve basarsi sull’aspetto difensivo." Questa l'analisi del coach della Virtus Bologna dopa la sconfitta contro l'Olimpia Milano. 

Dusko Ivanovic guida la Virtus

 

“E’ stata una partita molto combattuta, che ovviamente poteva andare in ambedue le direzioni. E’ stata decisa da dettagli minuscoli in alcuni possessi. Noi siamo partiti male in difesa, qualcuno è indietro di condizione e intensità. Ma abbiamo trovato tanti da altri elementi: Booker è cresciuto nel corso della partita, Bolmaro ha portato giù 12 rimbalzi. Sono segnali importanti. L’abbiamo strappata con i denti, anche con un canestro bellissimo anche se ovviamente non programmato. Nel supplementare però abbiamo giocato bene: abbiamo visto un vantaggio sotto con Zach LeDay e siamo andati da lui con grande disciplina, la stessa che abbiamo avuto in difesa. Adesso, cercheremo di recuperare le energie e prepararci ad una finale che sarà difficile, contro una squadra che ha vinto rimontando da meno 15, con grande personalità, che sta proseguendo sulla strada della stagione passata. Sappiano quanto vale Brescia e sarà difficile”. Il commento iniziale di coach Ettore Messina. 

 

“E’ partito male, distratto, ha commesso un paio di errori in difesa ma poi è cresciuto sia in attacco con il suo gioco dentro e fuori che in difesa cambiando sulle guardie, Ma vorrei dire due cose su Nebo perché si era preparato bene, ci teneva tantissimo, era concentrato e veniva da due ottime gare a Creta. Oggi non gliene andava bene una e mi dispiace”. Così su Booker

Ettore Messina
Ettore Messina
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