Playoffs Liga Endesa | Valencia è la prima finalista!
I #taronja chiudono il discorso perentoriamente contro Tenerife ed attendono la vincente della serie tra Real e Malaga

Le sensazioni erano chiarissime dopo due episodi della serie di Playoffs in Liga Endesa: il ritmo di Valencia era troppo per Tenerife, senza dimenticare il tema dell'età avanzata di moltissimi protagonisti isolani, ancora in maggiore difficoltà nel reggere proprio quel ritmo a 48 ore di distanza tra una gara e l'altra.
E così è stato. 87-94 il finale di una gara che gli ospiti hanno chiuso con un terzo quarto alla propria maniera.

La gara: equilibrio, poi Valencia esplode dopo l'intervallo
Tenerife parte bene, vuole il gioco dentro e riesce a far male. Valencia inizia 1/9 da tre, manca il marchio di fabbrica. 29-20 dopo 10', 45-39 al riposo.
Se è vero che pare si giochi in modi differenti rispetto alle due gare della Fonteta, lo è altrettanto che nell'aria si attenda l'esplosione ospite a livello offensivo.
5-0 locale per il 50-39 che apre la seconda metà della gara, poi ecco che quell'esplosione si materializza. Le triple di Badio e Pradilla dicono 52-51, ci siamo.
Tenerife non è più fluida in attacco, Valencia prende fiducia e ritmo, due cose mai mancate nei 120' della serie, ed il 15-33 chiude il discorso.
Il tentativo dei padroni di casa di rientrare è ben gestito dagli ospiti ed ancora due triple, questa volta di Puerto e del solito Badio mandano Valencia in finale per la terza volta nella storia.
Le chiavi del successo di Valencia a Tenerife
Brancou Badio da 28, con 11 nel terzo quarto decisivo, e Jaime Pradilla da 19 +5 sono i migliori in una serata negativa per il sensazionale Jean Montero. Anche questo vuol dire squadra.
Valencia è partita 1/9 da tre, come abbiano già detto, ed il dato finale dice 9/24. 8/15 per proseguire (5/8 nel terzo periodo) e chiudere la gara: quando i #taronja tirano con quelle percentuali non hanno rivali ed è cosa di cui dovrà tenere conto anche la prossima finalista, Real o Malaga che sia.
Questo perchè se la squadra di Pedro Martinez impone il suo ritmo ad oggi pare migliore di entrambe le possibili rivali nell'altro finale. Serve una zona per fermarli? Sebben possa apparire un controsenso di fronte ad una batteria di tiratori simili ci pare chiaro che la creazione di quelle triple derivi maggiormente da una grande aggressività in 1v1 che una zona ben organizzata potrebbe inceppare.
Solo applausi per Tenerife. Un'altra grande stagione senza il minimo dubbio, un gruppo che arriva sempre al massimo di quanto la propria organizzazione possa permettere, tuttavia un gruppo che in 365 o 730 giorni necessiterà di grandi cambiamenti dovuti alla notissima età dei migliori attori protagonisti. La palla, in sostanza, passerà da Marcelinho all'ufficio dei dirigenti.
A proposito di “Marce”, 17+8 anche ieri sera. leggenda, leggenda, sempre più leggenda.
