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Osetkowski al tiro contro Hezonja
Osetkowski, Malaga - UnicajaCB X

Malaga vince un'incredibile gara 3, 86-84, allungando la serie almeno di un'altra gara sempre in terra andalusa. Il Real rimonta fino a trovare il pari proprio sulla sirena. Pari vanificato dalla gomitata di Musa sull'appoggio in contropiede. Ma riviviamo la partita con ordine.

La cronaca

La prima vera notizia arriva dalla convocatoria. Dopo due gare in borghese, debutta nella serie Dylan Osetkowski, in quella che verosimilmente potrebbe esser la sua ultima partita in maglia verde-viola. Il tedesco di San Diego e tra gli ispiratori del parziale di 9-0 che issa subito l'Unicaja in doppia cifra di vantaggio. 

La politica difensiva su Tavares, tra cambi e staffette tra i vari Kravish, Perez e Osetkowski (21 alla fine) stesso sembra pagare dividendi. Anche perchè tutta Malaga risponde in maniera fisica ed intensa al rischio eliminazione. Il Real Madrid non disdegna di giocare ai ritmi dei padroni di casa ma lo fa con poca lucidità. Emblematiche le 6 perse nei primi dieci minuti (10 all'intervallo delle 15 totali).

Gli uomini di Navarro sembrano seguire alla perfezione il tanto famoso Plan del coach nativo di Vitoria e la forbice si allarga fino al +19 (48-29) sul reverse di Barreiro. Il tutto nonostante l'infortunio a Tyson Perez che ha lasciato la Martin Carpena in stampelle (caviglia). L'ultimo minuto tiene a galla il Real, e lo zampino è sempre lo stesso. Tripla di Llull, schiacciata di Tavares. 5-0 e il parziale dice un meno grave -14.

La ripresa vede un Madrid diverso. Un parziale di 13-0 (dal 53-38 al 53-51) e la zona di Chus Mateo, consentono ai capitolini di rientrare pienamente nel match. Un'altra serata piuttosto negativa dall'arco (2/10 fino a quel momento, 6/19 totale) per Malaga si ravviva nel momento più difficile grazie alla ritrovata vena di Tyson Carter (15 di cui 11 nel terzo periodo) che permette ancora ai padroni di casa di approcciarsi al finale con la doppia cifra di vantaggio.

Il finale

Il Real nel secondo tempo domina a rimbalzo. E gli ultimi dieci minuti elevano alla massima potenza questo assunto. 42-25 per i blancos, 16-7 nel solo ultimo parziale. Garuba e Fernando si fanno sentire e con un altro 7-0 di parziale griffato Campazzo-Tavares, gli ospiti si portano a -1 (80-79). Abalde fallisce dall'angolo la tripla del pareggio, e il canestro dell'84-79 di Perry ad eludere Tavares con 1'23'' infiamma il pubblico andaluso. Sembra fatta. Niente di più falso. Hezonja (18) con una tripla veloce tiene la gara all'interno di un possesso.

Ultimo possesso cajista gestito male da Perry e il rimbalzo lungo regala una transizione 2vs1 con Musa al ferro contro lo stesso Perry. Palla che balla sul ferro, Garuba accarezza la stessa che entra pareggiando a quota 84. Perry rimane ferito al volto a terra. Il solito braccio esterno, troppo spesso concesso agli attaccanti, questa volta arriva troppo al bersaglio. Il play di passaporto montenegrino sanguinante a terra e Musa punito con l'antisportivo a 7 decimi dalla sirena. Diaz è glaciale. Segna i due liberi e Malaga dice 2-1.

FInale teso, complicato ma che tiene aperta una serie che era sembrata nelle mani del Real e che ora vivrà un altro intensissimo episodio Martedì alle 21.15.
 

I liberi decisivi di Alberto Diaz
Diaz, Malaga - UnicajaCB X
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