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Nuova avventura sul Bosforo per Pablo Laso
Laso, nuovo coach Efes

L'Anadolu Efes ha annunciato il nuovo coach, il terzo della gestione di Ismail Senol (tralasciando gli interim coach anche di lunga data). Si tratta di Pablo Laso, non di certo un nome di secondo piano che proverà a dare una scossa nella finora deludente stagione dei turchi.

Contratto sino al 2027.

Laso-Efes una connection di lunga data

Non servono presentazioni per il coach basco. 11 anni sulla non proprio facile panchina del Real Madrid, gli ultimi due anni un po' altalenanti tra Bayern e Baskonia (con la vittoria comunque della Bundesliga) e l'attesa di una grande occasione che ora si è materializzata nelle vesti di una squadra che è stata tra le più grandi rivali dei tempi madridisti.

Vincitore di due Eurolega (2015, eliminando proprio l'Efes ai playoffs e 2018) e due conseguenti titoli di coach of the year, una pletora di titoli spagnoli (6 Liga, 6 Copa del Rey, 7 Supercopa) ma anche un paio di incroci tutt'altro che piacevoli con la sua nuova squadra. 

Laso con il suo Real fu il grande rivale nelle stagioni 2021 e 2022 dell'Efes del back to back title, perdendo a gara5 nel 2021 nella serie playoffs e addirittura in finale (57-58, non provando l'ultimo tiro) l'anno successivo, che rappresenta anche l'ultimo viaggio alle Final Four del coach spagnolo. 

Pablo Laso nella sua ultima esperienza a Baskonia
Pablo Laso

La stagione dell'Efes

Grandi proclami, soliti ingenti investimenti, per ora deludenti risultati, al netto di infortuni tutt'altro che secondari (citofonare i vari Larkin, Papagiannis e Poirier). 5-9 in Euroleague, ma anche 6-5 in Superlig, hanno convinto il management di Istanbul a sollevare Kokoskov, dopo il rovescio di Montecarlo affidando a Radovan Trifunovic la gestione tecnica. Non è arrivata la scossa e ora sarà proprio Laso a provare a invertire la rotta.

2 su 8 nelle ultime 10, 5 sconfitte consecutive in tutte le competizioni e il bonario consiglio a Kokoskov di evitare offerte dalla capitale turca nel futuro, viste le ultime due esperienze tutt'altro che positive tra Fener ed Efes. 
 

Vedremo nei prossimi giorni se l'arrivo dell'ex play anche di Trieste, implicherà anche un ritorno sul mercato dei giocatori, che è sempre particolarmente frizzante sotto la superficie. Sicuramente aumenta la pressione sul GM Senol che dal suo insediamento, nel novembre 2024, è al quarto coach, dopo aver sollevato Mijatovic, Banchi e Kokoskov.

 

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