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Taylor contro Giedraitis
Taylor, Valencia - Valencia Basket Club X

Jornada 7 per la Liga Endesa, che presenta una nuova coppia al vertice. Di certo non sorprendente. Real e Valencia vincono e si isolano. Murcia non sfrutta il turno, potenzialmente favorevole e si fa sorprendere da Lugo. Con Barcelona-Baskonia a far da epilogo al weekend, recuperiamo quanto successo sui parquet iberici.

Tabella classifica Jornada 7 acb 25-26
La Classifica dopo la Jornada 7 di Acb - Liga Endesa X

Basquet Girona - Coviran Granada 82-76

Essenziale vittoria per i padroni di casa in uno scontro diretto nella lotta salvezza. Una partita dai due volti e che ha evidenziato l'anima ondivaga delle due squadre. Un primo tempo a marca ospite, che nel secondo quarto scappa, sfruttando percentuali rivedibili di Girona (3/19 dall'arco). I catalani tornano in partita a cavallo dell'intervallo. 

17-0 di parziale. Dal 36-43 si passa al +10 Girona, con il caldissimo asse Needham-Geben a dare spettacolo sopra il ferro e un discreto vantaggio. Granada però non si arrende e riesce a tornare in parità sul 70 pari. Decisiva la giocata da 4 punti (la seconda del match) di Otis Livingston II (20 di cui 18 nella ripresa), che riporta i suoi a più di un possesso di distanza e conduce la vittoria in porto.

Casademont Saragozza - Unicaja Malaga 79-86

Vittoria di Malaga, ma non son mancati i brividi per coach Ibon Navarro e i suoi ragazzi. Una partita equilibrata ma che è sempre sembrata in controllo specialmente ad inizio a quarto periodo sul 63-71. E poi? E poi Saragozza ha un sussulto ed è uno di quelli che possono far male. 

14-0 di parziale, la partita è ribaltata. I padroni di casa sono avanti di 6 (77-71) e mancano meno di 4' alla sirena. Ma Saragozza mostra il lato oscuro comune a tante partite di questa pur giovane stagione. Nei restanti 4' segna solo 2 punti (dalla lunetta) e Malaga ritrova il fondo della retina dopo 6' di digiuno. Energia e leadership di Perry e 4 triple consecutive di squadra (2 di Tillie per la totalità dei suoi punti) superano lo spavento e porta a casa due punti importantissimi. Un buon modo per festeggiare Alberto Diaz, che con 965 assist diventa li leader storico del club.
 

Dreamland Gran Canaria - Joventut Badalona 78-92

Bella affermazione della Penya che espugna Gran Canaria dominando una partita su un campo molto ostico. Gli ospiti partono con un 17-2. Il primo quarto è da incubo per i canarini di Lakovic. Si chiude 29-9 per gli ospiti che non si volteranno più indietro. Gli uomini di Miret mostrano un equilibrio raro tra gioco interno e pericolosità dall'arco con Birgander, il solito Tomic e il giovane Ruzic a dominare il pitturato (28-48), orchestrati da un Ricky Rubio che sembra perfettamente calato nell'ambiente neroverde.

24 gli assist di squadra (vs i 9 di Gran Canaria), una grande gestione dalla panchina di coach Miret, bravo a tenere a bada i timidi rientri avversari, utilizzando al meglio tutto il roster (privo di Dekker). Badalona ha trovato immediata solidità in questa stagione, col mix veteranissimi-giovani.

Gran Canaria è ancora lontana parente della solida compagine spesso in fondo in Eurocup e da outsider in Liga Endesa. Ieri 20 per Wong, ma a parte qualche sprazzo d'orgoglio, gli isolano non son mai riusciti ad avvicinarsi oltre i 7 punti di margine.

Recoletas Salud San Pablo Burgos - Morabanc Andorra 86-93

Andorra da seguito alla salvifica vittoria con Malaga, espugnando Burgos in uno scontro diretto per la permanenza in Liga Endesa. Gli uomini di Plaza esultano al termine di una partita molto spigolosa ed equilibrata, in cui a guardare le statistiche si resta piuttosto sorpresi.


28 assist per Burgos contro i 12 di Andorra, percentuali migliori tranne che nei liberi, 36 tentati dagli ospiti contro i 20 dei padroni di casa, con percentuali anche distanti (65%-83%). Momento clou del match il finale. Burgos controlla il punteggio e a 3' dalla sirena finale è ancora avanti di 6 (84-78). Da li, l'Mvp di giornata, Shannon Evans, mette la classica ciliegina sulla torta e guida il parziale di 11-0 ospite con due triple. E' lo strappo finale per Andorra, pur non essendo alla Vuelta. 

Andorra vince, Evans firma 27 punti con 5 assist e 31 di valutazione e la squadra del principato stacca di due vittorie Burgos, ultima (1-6) con Granada.

Baxi Manresa - Hiopos Lleida 99-86

Proverbiale derby catalano di Acb e netta vittoria di Manresa al Nou Congost. La partita è rimasta in equilibrio nel primo tempo, con anzi gli ospiti a condurre soprattutto a cavallo dei quarti centrali. Diagne segna 12 dei suoi 18 punti nel primo tempo, senza errori dal campo e facendosi trovare sempre pronto a raccogliere le imbeccate degli esterni. 

La squadra di Encuetra però vive una giornata tremenda da dietro l'arco (3/16) mentre Manresa continua con una partita costante guidata da Benitez (22) e dalla gran serata dell'esperto tiratore Alex Reyes (24 con 6/9 da 3). I padroni di casa riescono a fiaccare la resistenza ospite e gli uomini di Diego Ocampo, riescono ad allungare finendo per vincere agevolmente, dominando il finale. Vittoria importante che da respiro ad una classifica che poteva farsi complicata.

Valencia Basket - La Laguna Tenerife 96-79

Un big match, tra due delle squadre più in forma e più funzionali della lega e non di certo da poco tempo. Tenerife fa visita alla nuova Roig Arena, ma deve sbattere contro quella che può esser definita, se non una bestia nera, uno scontro con pessimi accoppiamenti.

1 sola vittoria per gli aurinegro negli ultimi 10 incontri, 9 sconfitte consecutive e nessuna vittoria dal ritorno sulla panchina taronja di Pedro Martinez, con la serie di playoffs dello scorso anno, decisamente a senso unico. Eppure Tenerife parte bene, confermando il primato dall'arco stagionale. 40% in stagione, 9/16 in un primo tempo che gli uomini di Vidorreta interpretano bene. Tenerife regge, ma nonostante le ottime percentuali non riesce a prendere un vantaggio consistente (42-43). 

Sarà fatale. Dal rientro negli spogliatoi Valencia trova il suo ritmo coinvolgendo maggiormente i lunghi, trovano migliori numeri dall'arco e con un Kam Taylor che chiuderà con 23 punti. Tenerife resterà in scia fino agli ultimi minuti, ma con delle crollate percentuali e le tante risorse in mano a Pedro Martinez, Valencia mantiene costante la spinta che porterà al finale sin troppo penalizzante per gli ospiti.

Real Madrid - Surne Bilbao 82-70

Valencia quindi vince e va in testa, ma non in solitaria, bensì con il Real, campione di Spagna, nel duello che ha caratterizzato anche l'ultima edizione di Liga Endesa. Partita tuttavia più complessa di quanto dica il risultato. Con il solito turnover, che ha visto coinvolti Feliz, Len e soprattutto Lyles, il Real ha sofferto non poco contro Bilbao.

Dopo un primo tempo molto serrato (39-43), il Real ha dimostrato ancora una volta problemi che spesso l'hanno caratterizzato in questo inizio di stagione. Male male dall'arco (4/25 per il 16%) e con amnesie difensive gravi. Amnesie di cui Bilbao ha provato ad approfittare soprattutto nel terzo periodo volando anche sul +8 (50-58). 

Gli uomini di Scariolo, con un Maledon in ottima forma (17), hanno saputo però innalzare il livello fisico della contesa proprio nel finale trovando impreparata la compagine ospite. Bilbao si blocca sul più bello, con 7 perse (delle 19 totali) negli ultimi 10' e segnando solo 8 punti nel quarto finale difficile sbancare la Movistar Arena. Dunque vince il Real e vola in testa alla classifica.

Ucam Murcia - Rio Breogan 83-96

Non si unisce alla festa, Murcia che perde sorprendentemente tra le mura amiche, perdendo l'occasione di passare un'altra settimana da capolista. Una partita un po' scarica e nervosa per Murcia che sin dalla palla a due subisce la fisicità ospite (domineranno a rimbalzo, 32-46, e in area, 36-48). 

Lugo gioca molto fluida e tocca anche il +17 (61-78). Murcia prova a rientrare un paio di volte ma non riuscendo mai a tornare sotto i 6 punti di scarto. Bene Gray con 24 e l'ex big man del Bayern, Brankovic, 19+11 rimbalzi con un solo errore dal campo.

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