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Saliou Niang contro il Real Madrid in Eurolega

Per la prima volta dal suo ritorno in Eurolega la Virtus Bologna riesce a vincere la gara d’esordio. Batte il Real Madrid al Paladozza in un match intensissimo. Ivanovic non poteva sperare in esordio migliore da parte dei suoi, che ci hanno messo 15’ per ambientarsi ma poi hanno preso il comando della partita. 

La partita che porta la Virtus al trionfo

Ad alzare la temperatura in un Paladozza già decisamente bollente ci pensa immediatamente Carsen Edwards, con la prima tripla davanti ai suoi nuovi tifosi. Scariolo, come in Supercopa, fa partire Campazzo in panchina, ma per il Real non ci sono problemi: Hezonja ne piazza 6 per inaugurare la sua Eurolega. Con il primo giri di cambi la panchina dei Blancos tenta l’allungo sul 7-15. Vildoza allora si carica sulle spalle i suoi, anche per rispondere alle critiche sulla prima uscita stagionale e prova a far tornare sotto i bianconeri per il 14-19 con cui va in archivio il primo quarto. 

Alla Virtus serve una scossa, chi se non lui: Saliou Niang che con punti, rimbalzi e assist fa tutto quello che serve per riportare a contatto le V nere. Bologna è più precisa in attacco e più decisa del Real in difesa. Vildoza delizia la serata con un gioco di prestigio dei suoi, Morgan e Taylor prendono la mira da oltre l’arco e il sorpasso è compiuto. Don Sergio capisce che non può fare a meno di Hezonja e lo rispedisce sul parquet per tamponare l’emorragia. Deck e Lyes puntuali intervengono a supporto. Lo score dopo 20’ intensi è 38-35.

Entrambe le squadre rientrano dalla pausa lunga con polveri piuttosto bagnate. Gli uomini di Ivanovic cercano di cambiare definitivamente inerzia al match con giocate energiche in serie, i Blancos non barcollano con i primi 2 del “Facu”. Un Edwards insolitamente opaco in un amen fa impennare nuovamente il termometro con un gioco da 4 punti e un assist da grande visionario. Il risveglio del capocannoniere uscente della competizione si traduce nel massimo vantaggio bianconero dopo 27’ 51-43 (+8). Al tredicesimo tentativo Madrid trova il primo canestro pesante della sua Eurolega con Okeke. È Hackett però ha bruciare la retina nell’azione conclusiva del parziale che lancia la Virtus sul 55-50 in vista degli ultimi 10’ di fuoco.

Vildoza fa immediatamente capire di non essersi per niente raffreddato e dopo poco più di un minuto dal suo ingresso mette la tripla che eguaglia il massimo vantaggio. Bologna ha la forza anche per spingersi sul +12, ma il Real con Campazzo ed Hezonja non demorde. È il momento di Niang: già in doppia cifra alla sua prima al massimo livello europeo, inchiodata una schiacciata lebroniana che incendia definitivamente il Paladozza. I liberi finali certificano il successo della Virtus per 74 a 68. Il primo “amarsi ancora” della stagione è realtà. 

Luca Vildoza contro il Real Madrid in Eurolega

Le chiavi della vittoria di Bologna

Bologna ha vinto la partita con quelli che fin dal pre-stagione erano stati indicati come i suoi punti forti: la difesa e l’energia. 

Madrid ha fatto la voce grossa a rimbalzo e per quanto riguarda le palle rubate, a pesare tuttavia è la percentuale nel tiro da 3 punti: un 3 su 23 traducibile nel 13%, decisamente poco per sperare di vincere contro chiunque. 

Saliou Niang è l'MVP alla sua prima in Eurolega

Saliou Niang si presenta in grande stile con una prestazione totale su entrambi i lati del campo, gli highlights del suo esordio sono le due schiacciate nel secondo tempo che gli valgono l’ingresso nel cuore dei tifosi dalla porta principale. 

Carsen Edwards dopo un primo tempo decisamente opaco si conferma leader della squadra di Ivanovic con 12 punti e triple importanti. Vildoza riscatta invece la prima uscita ufficiale in maglia Virtus in Supercoppa e fa valere tutta la sua esperienza nel momento di maggior necessità dei suoi. 

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