Liga Endesa Jornada 5 | To-KO Barça. Valencia solitaria, vince il Real
Valencia domina Burgos e vola al vertice, Tavares stoppa tutti a Saragozza, Barcellona ancora una volta incomprensibile e in ansia per Shengelia.

Baskonia batte Tenerife e regala una capolista solitaria alla Liga Endesa, giunta alla Jornada 5. E' Valencia, che rimane l'unica squadra imbattuta in testa alla classifica. Nel gruppetto delle seconde si confermano il Real, ma anche Badalona e soprattutto Murcia capace di sbancare il Palau, in una giornata amarissima per i blaugrana che dovranno monitorare le condizioni di Shengelia, uscito a braccio dopo un problema alla caviglia.

Baxi Manresa - Surne Bilbao 79-77
Al Nou Congost vince Manresa in rimonta sfruttando l'ottima giornata della point guard francese, Hugo Benitez (18). I padroni di casa conducono la partita, sfruttando le pessime percentuali dall'arco dei baschi e sembrano poter scappare all'inizio della ripresa. Benitez e i voli dell'ex Varese Kao Akobundu-Ehiougu esaltano gli uomini di Diego Ocampo (+11).
Ma la seconda parte del terzo periodo è tutta roba di Darrun Hilliard. L'esperto ex Cska e Baskonia, tra le altre, segna 12 dei suoi 18 finali e Bilbao ribalta la situazione e si erge al +7 (58-65) con la tripla di Normantas. La reazione di Manresa è pronta. Parziale di 6-0 per tornare in partita. Nel finale recupera lucidità e ancora una volta, sarà Benitez a firmare la vittoria con il definitivo sorpasso, con un pregevole canestro al tabellone con 31'' da giocare.
Unicaja Malaga - Basquet Girona 95-71
Torna alla vittoria e lo fa in maniera agevole la Malaga di Ibon Navarro. Dopo due sconfitte, con Barcellona e Tenerife, il Girona, penultimo, sembra il perfetto sparring partner per ritrovare fiducia. La partita rimane in effetti in controllo degli andalusi che dominano a rimbalzo e nel pitturato (34-14 i numeri).
Tyson Perez segna 18 punti con una partita perfetta dall'arco (4/4) e ancora una volta arriva una solida partita del polacco Balcerowski, autore di una doppia doppia da 13 e 10 rimbalzi.
Dreamland Gran Canaria - MoraBanc Andorra 102-85
Vittoria facile per gli uomini di Lakovic, che si scrollano di dosso un inizio di Acb complesso e acuiscono la crisi della squadra del principato che ha fatto fatica a competere in quasi tutte le partite finora giocate. Tobey e Labeyrie han saputo combinare al meglio le loro caratteristiche per poter dare il primo strappo alla gara.
55 punti subiti nel primo tempo, un problema emblamatico per Andorra, che ha però il merito di restare non troppo lontano (55-42). Merito effimero visto che dalla ripresa Gran Canaria deborda e la partita non sarà più in bilico anzi toccando anche il +28 (99-71) prima di un garbage time che rende meno severo nella forma, il risultato.

Rio Breogan - Coviran Granada 95-74
Lugo vince lo scontro salvezza con Granada, lasciando gli andalusi ancora a quota 0 vittorie in Liga Endesa. Partita indirizzata sin dal primo e, stranamente, decisivo quarto. L'incipit in realtà è equilibrato fino al 10 pari. Poi un parziale di 18-1, di 37-8 per arrivare addirittura al +29 di metà secondo periodo.
Granada perde 11 palloni nel primo tempo, regalando punti facili, in una giornata in cui Lugo prova 39 triple (quasi il doppio degli ospiti, 21) con il 38% che è sufficente a creare un solco irrimediabile. 18 per Alonso in casa Breogan, il top scorer della partita.
Joventut Badalona - Hiopos Lleida 82-68
Nel derby catalano al vertice della Liga, vince la Joventut ma Lleida conferma di esser una squadra temibile anche in giornate in cui non è al suo meglio. La partita è molto equilibrata e soprattutto molto fisica. Le difese non hanno timore a ricorrere alle maniere forti e questo aiuta Badalona a controllare i ritmi, anestetizzando gli Hiopos.
Il turning point del match arriva nel finale. Dal 63-63 con 6' alla sirena, la Joventut piazza un 11-0 di parziale, non interrotto neanche dal doppio time-out ospite. Hunt (24) e Hakanson (20) sono glaciali e con due triple scavano il solco.I padroni di casa prendono lo slancio decisivo per conquistare il secondo posto in classifica.
Casademont Saragozza - Real Madrid 83-95
Serata dolceamara per i padroni di casa. Serata dedicata a Santi Yusta, leggenda del club e recordman di minuti in Acb per il club navarro. Yusta risponde con una prestazione da Mvp. 30 punti, 31 di valutazione, 15 punti nel terzo periodo. Bello bello, ma allora perchè amara, quasi citando una scena cult di Aldo, Giovanni e Giacomo?
Perchè il Real vince a Saragozza, alla prima vittoria stagionale in trasferta dell'anno (dopo 5 sconfitte) tra Liga Endesa ed Eurolega. E vince con autorità e giocando al gatto col topo con i padroni di casa. +10 a metà secondo quarto, +16 (45-61) a metà circa del terzo e in generale ogni volta che Saragozza riusciva ad avvicinarsi, ecco arrivare un parziale per ricacciarla indietro. L'ultimo e definitivo ad inizio quarto finale. Saragozza sotto di 3 (70-73), Llull ed Hezonja dall'arco, 9-0 e partita in ghiaccio.
Saragozza che non ha potuto nulla contro lo strapotere di Tavares, (16+8 stoppate, record personale e prestazione migliore negli ultimi 18 anni di Acb) e contro la pochezza del supporting cast al già citato Yusta e al solito Haynes-Bell (24). Preoccupante l'involuzione del nostro Spissu, solo 3 punti in 15 di media, contro i 9 in 22 dello scorso anno e, anche in questo weekend, solo 1 punto in 10 minuti.
Il Real ha giocato la sua pallacanestro, sfruttando fisicità (molto contestata dai padroni di casa) e transizione, ma denotando ancora una volta le difficoltà da oltre l'arco.
Barça - Ucam Murcia 78-81
Storica vittoria murciana a Barcellona che sembra una dei più classici corsi e ricorsi storici. 2 vittoria su 26 visite nella capitale catalana. La prima fu nel 2017-2018, curiosamente nello stesso periodo (29/10/2017) e la Murcia guidata da Ibon Navarro sconfisse, sempre di 3 punti, il Barcellona di Sito Alonso, oggi sulla panchina di Murcia stessa.
Una panchina molto felice. I murciani festeggiano così un secondo posto con una sola sconfitta, guidati da una super prestazione dell'ex Virtus, Cacok, 20 con 9/10 dal campo (16 nel primo tempo) e un paio di giocate sopra il ferro spettacolari. 19 per Forrest ex Pistoia, 15 nel primo tempo ma anche il canestro decisivo nel finale per spegnere la rimonta blaugrana. Ennis ad orchestrare, soprattutto il primo tempo, con 9 assist, che ha visto una Murcia pressochè perfetta volare anche sul +21.
Barça, al solito imperscrutabile e che sembra più dipendente dalle proprie emozioni piuttosto che da questioni tecniche. Vesely espulso al 12imo per doppio tecnico (presi nel giro di pochi secondi), una prima parte senza intensità e un'impotenza fisica onestamente non preventivabile visti i roster.
Alla testa della rimonta, il solito Toko Shengelia, 21 punti, arresosi negli ultimissimi secondi ad una brutta distorsione alla caviglia sinistra. Uscito portato a braccia negli spogliatoi, diventa il primo pensiero per coach Penarroya in vista del proseguo della stagione. Barcellona che fallisce il tiro del pareggio con Brizuela per forzare gli overtime, un premio che gli dei del basket, giustamente non concedono ai padroni di casa.
Valencia Basket - Recoletas Salud San Pablo Burgos 100-82
In testa dunque, e in solitaria, c'è la Valencia di Pedro Martinez, come lo scorso anno ma di certo non meno a sorpresa. 5 vittorie, tutte sopra i 90 punti segnati, tutte oltre la doppia cifra di margine. Burgos è la squadra di malcapitati a subire la marea taronja nel weekend.
6-0 per iniziare, +16 a fine primo quarto. La squadra di Savignani prova a reggere l'urto ma all'intervallo il parziale dice 55-35. Nella ripresa Burgos torna addirittura sul -10, ma non scende mai sotto la doppia cifra e nel finale la forbice torna ampia. Il solito Montero, 17+7 assist (ma 2/7 da 3) e buon debutto per Braxton Key, solo 5 punti, 10 di valutazione e l'impressione di esser capitato al posto giusto al momento giusto.
