Brescia realizza il sogno e trova la finale, Trapani cede in una G3 bellissima!

Brescia non sbaglia: in un PalaLeonessa totalmente esaurito la squadra di Peppe Poeta si regala la prima finale della sua storia conquistando anche Gara 3 dopo aver trovato due colpi esterni incredibili in casa di Trapani. Per i siciliani termina qui la stagione, con uno 0-3 nella serie che non rende onore al grande campionato disputato: i lombardi attendono l'esito della serie tra Milano e Bologna per scoprire quale sarà l'avversaria in finale.

La prima della storia non si scorda mai: Brescia si regala una finale scudetto tanto meritata quanto inattesa conquistando anche Gara 3 contro una Trapani orgogliosa e mai doma, ma imprecisa nei momenti cruciali. Un 3-0 straordinario per la squadra di coach Poeta, straordinario condottiero di un gruppo che ha saputo elevare alla massima potenza le qualità di ogni giocatore, da Della Valle ad Ivanovic, senza dimenticare Ndour o Bilan. Sarà derby lombardo (con Milano avrà fattore campo a favore) oppure sfida contro la Virtus, con fattore campo a favore delle V-Nere: intanto la certezza è che la splendida Leonessa è in finale, per la prima volta.

Finisce 92-86 in favore di Brescia questa Gara 3 decisiva, con Trapani tradita dal peggior Galloway della stagione (2 punti e 5 falli) e da un JD Notae che si è confermato in difficoltà totale nella serie. 5 i giocatori in doppia cifra per la Leonessa, che ne ha 23 con 9/10 in lunetta da Della Valle, 16 da un determinante Ndour (10/11 in lunetta), 13 a testa per Ivanovic e Burnell ed 11 da Bilan. I siciliani ne hanno 20 da Robinson e 16 a testa da Horton (protagonista di un deleterio 0/2 dalla lunetta a pochi secondi dalla fine) e Petrucelli. Non buono l'impatto della panchina, fatto salvo un Rossato combattivo e solido.

Brescia trova la finale: Trapani cade ancora e finisce la corsa

Fine corsa per Trapani, che cade anche in Gara 3 dopo aver perso due volte il fattore campo e saluta i playoff: la storia è tutta per Brescia, che conquista con pieno merito la sua prima finale. Una squadra in missione guidata sapientemente da coach Poeta, che ha saputo mettere sassolini sempre più grandi nell'ingranaggio dei siciliani di coach Repesa, mandandoli fuori giri: per vincere 3 volte in pochi giorni contro i granata ci vuole forza mentale e soprattutto tanta qualità, senza dimenticarsi naturalmente che dall'altra parte c'era il miglior attacco del campionato. 50 i tiri liberi tentati dai lombardi (43 realizzati), un numero sicuramente elevatissimo rapportato ai 24 dei siciliani, che ha creato polemiche e non poche nel post match, ma il successo della squadra di coach Poeta parte tutto dall'esser stata capace di colpire nei momenti più caldi dell'incontro, sfruttando anche le ingenuità di Galloway, letteralmente fuori partita. Ci ha provato la formazione granata, restando sempre in partita e giocando un grandissimo primo quarto (23-30), ma quel 24-12 dei secondi 10' ha cambiato le sorti dell'incontro: troppi i momenti di black-out per la formazione di Repesa, apparsa tanto bella e devastante in certi frangenti, quanto ingenua in tanti altri. Sarà dunque prima finale scudetto per Brescia, guidata dal solito Della Valle: il sogno continua…