Playoff Liga Endesa | Valencia e Tenerife in semifinale!

Il primo incrocio in semifinale è cosa fatta nei Playoff di Liga Endesa.

Valencia Basket e La Laguna Tenerife vincono in trasferta sui campi di Gran Canaria e Badalona chiudendo le rispettive serie sul 2-0. Se la vedranno in semifinale a partire da martedì prossimo al meglio delle cinque partite, con il fattore campo a favore degli uomini di Pedro Martinez.

Joventut Badalona - La Laguna Tenerife 60-80

Un secondo tempo da 23-44 manda Tenerife in semifinale meritatamente.

La Penya si spegne sul più bello, dopo aver lottato nella prima parte, chiusa sul 37-36.

Ancora una volta è la percentuale da tre a fare tutta la differenza del mondo: 3/22 (14%) per gli sconfitti, 9/21 (43%) per i vincitori.

Bruno Fitipaldo, in assenza di Marcelinho, si prende in mano gli isolani con 23 punti e 4 assist in 26'51" nei quali il plus/minus ha detto +18.

Globalmente è stata la qualità degli #aurinegro ad essere assai migliore, testimoniata da 18 assist e 14 perse contro un dato pessimo da 13-16 dei padroni di casa.

Badalona chiude una stagione positiva in Liga, mentre ci si poteva aspettare di più in Europa. Con Dani Miret alla guida è lecito guardare al futuro con ottimismo.

Per Tenerife aver finito in due gare è più che fondamentale: l'età avanzata di tanti protagonisti non potrà che godersi qualche giorno di riposo in più prima di presentarsi alla Fonteta la prossima settimana.

Dreamland Gran Canaria - Valencia Basket 94-102 (OT)

36 punti, 10 rimbalzi e 41 di valutazione! Così Jean Montero trascina Valencia in semifinale al temine di una gara che fa la storia individualmente. E 9 di quei 36 sono arrivati in un OT spaziale.

Record assoluto per un giocatore di 21 anni o meno nella competizione superando i 30 di Jordi Villacampa nel 1985 ed i 29 di Juan Carlos Navarro nel 2002. La lista di quelli messi dietro vede nomi come Fernando Martin, Alberto Herreros, Raul Lopez e Pau Gasol, limitandosi ai primi 10 della speciale graduatoria. 

Ed è record anche se guardiamo al 41 di valutazione, superando i 37 di Pau Gasol (2001) ed i 35 di Alberto Herreros (1991). Non serve sottolineare come si tratti di primati assoluti anche nel solo ambito del suo club.

Gran Canaria ha provato ad opporsi sino in fondo, ma oltre alla prova del dominicano sono stati ancora una volta i rimbalzi  fare la differenza: 46 a 38 con ben 15 carambole raccolte offensivamente dagli ospiti.

La squadra di Lakovic ha provato la fuga nel secondo quarto sino al 41-30 prima di essere quasi ripresa al riposo lungo (46-43). Ancora grande equilibrio sino al seguente, serio tentativo locale sull'81-72: qui il 4-18 #taronja pareva poter chiedere la faccenda già entro i 40'.

Pareggio isolano dalla lunetta con Albicy (90-90), prima che qualche errore qua e là ed il mancato tentativo di Shurna mandasse tutti all'OT.

“Prorroga” senza storia con Granca che non ce la fa più, né dall'arco, né a rimbalzo: trionfo Valencia al ritmo di Montero.