Liga Endesa Jornada 11: Festa degli attacchi, Punter ancora caldo
Una giornata storica per l'Acb che celebra un record di punti. Corsaro il Real, letale Tenerife, il Barça vince derby con un'altra grande prova di Punter.

Jornada 11 in Liga Endesa, per celebrare il periodo di festa ma anche per esaltare il pubblico che riempie le arene spagnole. Record di punti totali negli ultimi 37 anni di campionato e una media punti per squadra in campionato (86,8), più alta dal 1988 nonchè la più alta della storia della Acb a 18 squadre. Insomma i tifosi non hanno di che annoiarsi. Fatto notorio e accaduto anche nell'ultimo weekend che andiamo a rivedere con il nostro recap.

Basquet Girona - La Laguna Tenerife 89-96
Tenerife sbanca Girona grazie ad una partita pressochè perfetta dall'arco, confermandosi la miglior squadra nel fondamentale di tutta la Liga Endesa. 11ima per tentativi la squadra di Vidorreta è la prima per percentuale (oltre il 40%) misura dell'equilibrio dell'attacco aurinegro.
A Girona però è servita una prestazione monstre per superare i padroni di casa, che han risposto colpo su colpo e son caduti solo nel finale, quando l'1/6 dalla lunga distanza dell'ultimo periodo, ha di fatto condannato la squadra di Moncho Fernandez alla settima sconfitta stagionale. Un 4-7 che sa di bicchiere mezzo pieno, visto che la squadra di Marc Gasol ha già affrontato 6 delle prime 7 della classifica.
Giornata di grazia per Wesley Van Beck, alla miglior partita con la nuova maglia. 27 con un quasi perfetto 8/9 da 3 (unica tripla sbagliata nel quarto periodo). Tutti gli ospiti vivono una giornata precisissima (18/31 per il 58%) e con la stessa moneta, Fitipaldo e Doonerkamp han chiuso la contesa nonostante un Otis Livingston da 23 e l'ex barcelonista Sergi Martinez al suo career-high da 20.
Hiopos Lleida - Real Madrid 81-88
Il Real di Scariolo continua la sua marcia in testa alla classifica espugnando il caldissimo Barris Nord di Lleida. Non una partita facile, come spesso capita, nel catino catalano, sempre caldissimo. Supporto che sarà fondamentale per la squadra di Encuentra, partita molto bene (4-2) ma incappata nella quinta sconfitta consecutiva che l'ha rigettata nelle parti pericolose della classifica.
Ancora senza il leader tecnico, Batemon (è arrivato Castaneda in prestito da Malaga), i granata hanno giocato alla pari con i ben più blasonati rivali, con statistiche che non sembrano parlare di una sconfitta. Il Real ha vinto da grande squadra, gestendo al meglio il finale e sbagliando un solo libero su 27 tentati (96%). Decisivo il parziale di 9-0 che dal 72-71 Lleida ha visto gli ospiti andare sul decisivo vantaggio (+8). Parziale di tre triple: Procida (ancora positivo a quota 14), il solito Llull e Hezonja, mvp del match con 22.
Dreamland Gran Canaria - Coviran Granada 90-85
Vittoria complicata di Gran Canaria che rischia di inciampare ospitando un Granada, ultimo della classe, ma sempre cliente scomodo. L'inizio è tutto appannaggio degli ospiti. Gran Canaria è molto confusa e imprecisa e Granada ne approfitta per andare anche sul +15.
Già prima dell'intervallo la squadra di Lakovic torna in carreggiata, arrivando a pareggiare prima del rientro negli spogliatoi grazie soprattutto a un Tobey da 8 punti (saranno 12+13 rimbalzi alla fine). Granada non alza bandiera bianca e la partita viene decisa nel finale, dove la confusione iniziale si inverte a favore dei padroni di casa. Saranno Wong (17) e Brussino (7 nel finale dei 16 totali) a far passare un buon weekend ai tifosi canarini.

Recoletas Salud San Pablo Burgos - Baxi Manresa 100-102
Partita pazza, tesa e quindi emozionante. Non per forza la più spettacolare possibile, ma non poteva esser altrimenti tra due squadre non proprio in salute. Alla fine la spunta Manresa che ottiene così una vittoria, al supplementare, che l'allontana dalla zona caldissima trovando la quarta vittoria in Liga.
Burgos parte anche bene, controllando quasi tutto la prima frazione toccando anche il +10 (43-33) con 5 minuti all'intervallo. Insomma sembra una buona situazione, se non fosse che arriva la reazione ospite. Burgos non segna più e Manresa accorcia fino al -2 (51-49). Ospiti che non si raffreddano e anzi scappano. Dal 56-59, parziale di 11-0, ma anche i timeout di Fisac non bastano e Manresa si trova sul +19 (59-78) firmando un 19-3 totale che sembra chiudere il tutto.
Ma anche i catalani non sono proprio la squadra più solida della stagione e a loro volta subiscono un 14-0 che riapre tutto e che conduce al finale sempre convulso e tutt'altro che segnato dalla precisione. Jackson firma il pareggio a quota 90, annullando la tripla di Bassas. OT decisi ancora in volata. Ancora Jackson (26) riporta i suoi sul -1 (100-101) dal centro dell'area. Obasohan perde l'ennesimo pallone della partita (19-20) e regala chance ai padroni di casa. Sbaglia Gudmundsson, sbaglia Meindl. Perde Burgos.
Rio Breogan - Surne Bilbao 100-99
Bella partita a Lugo, come quella precedente, decisa sul filo e molto importante in chiave qualificazione Copa del Rey. Lugo così aggancia al nono posto Bilbao appaiandola a quota 5-6. Sfida molto equilibrata, successione di canestri e scambio di colpi. +7 il massimo vantaggio da entrambi i lati. Bilbao nel primo tempo, Lugo nel terzo periodo.
Bilbao trova una grande prova a rimbalzo (28-36) e dall'arco (15/29) ma soprattutto la classica partita dell'ex. Ventello infatti per Darrun Hilliard a cui rimane tuttavia strozzato in gola l'urlo della vittoria. Tripla dell'ex Cska con meno di 3'' da giocare e vantaggio ospite. Cook si guadagna due liberi che realizza e Jaworski sbaglia di pochissimo il canestro della vittoria con meno di 2'' sulla sirena. Buone prove per Alonso per i padroni di casa (22) e del mobilissimo lungo sloveno Krampelj (13 di cui 11 nell'ultimo quarto).
Barça - Joventut Badalona 90-80
Non si ferma il Barça di Pascual, non si ferma il Barça di Punter. La powerhouse catalana non fallisce il derby e arriva anche l'aggancio in classifica (7-4). E' un Barcellona con una solidità mentale completamente diversa e nonostante la perdurante assenza di Shengelia da sempre l'impressione di poter vincere anche nei momenti difficili.
Un buon inizio, un secondo quarto più difficile (solo 8 punti segnati) e che ha visto il ritorno di Rubio da avversario dopo 16 anni in quel del Palau. Hunt (18) e Tomic (19) le maggiori punte per coach Miret, che però non ha potuto far nulla nel crescendo blaugrana nel secondo tempo. Un chiasmo chiamata Punter. Dopo i 43 della storica partita con Baskonia, ne arrivano 20, di cui 15 nel secondo tempo. Gli uomini di Pascual confezionano un 18-0 di parziale nel terzo periodo che si rivelerà decisivo. Dal 34-42 al 52-42 che sarà conservato fino alla sirena. Bene anche l'ex Trento, Cale (11+5 rimbalzi) e Satoransky (16+7 assist per 24 di valutazione).
Casademont Saragozza - MoraBanc Andorra 107-89
Vittoria Saragozza tanto importante quanto strana nello svolgimento. Un +18 fondamentalmente maturato negli ultimi 3 minuti della partita. Una partita equilibrata per gran parte di essa, con Andorra anche spesso avanti fino alla fine terzo quarto. Saragozza che prova a fuggire per tutto l'ultimo parziale ma non riuscendo davvero mai a staccare gli ospiti.
Kuric segna una tripla con il fallo per riportare i suoi sull'89-85. Libero sbagliato dal tiratore americano e sarà l'ultima occasione per la squadra di Plaza. Si scatena infatti Bell-Haynes. 23 per lui, di cui 13 nell'ultimo periodo ma soprattutto un 8-0 di parziale, 11-2 totale, tutta a firma del canadese, con 3 triple e e due liberi. In 3 minuti una locura aragonese che conduce i padroni di casa ad un vittoria ma non così agevole, nonostante i 3 ventellisti di serata (Oltre Bell-Haynes, Robinson 23 e Yusta 22). Fun fact. 16/32 da 3 per i padroni di casa, discretamente meglio dall'1 su 24 (4%) registrato dagli stessi interpreti solo mercoledì scorso in FIBA Europe Cup contro Petkim.
