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Lucic contro Brown
Lucic, Bayern - Sport Klub X

Cade ancora Milano questa volta contro il Bayern Monaco 64-53 in una serata difficilissima che arriva un po' a sorpresa in una partita che poteva esser una buona oppurtunità e che invece vede l'Olimpia rimanere inchiodata ad una sola vittoria.

La cronaca della partita

Milano parte con Booker e quattro guardie, con Bolmaro indiziato ad agire “4” soprattutto in difesa. Il Bayern intorno al terzo ex di giornata, McCormack ha un assetto simile ma con Lucic e Mike, ben più avvezzi a giocare da secondo lungo. Spettacolo e canestri tardano ad arrivare. Milano parte forte a rimbalzo offensivo e Shields si trova a guidare l'attacco ospite (6 dei primi 8 di squadra) confermando di giovare dal non dover creare in prima battuta.

Dopo il NE contro la Monaco francofona entra con impatto Nico Mannion, ispirando il 5-0 di inizio secondo quarto. Black-out delle immagini e in parte dell'Olimpia che subisce un controparziale che rimette il Bayern col muso avanti (21-19). Le scelte tattiche iniziali vengono confermate, Milano continua “small” con risultati apprezzabili dal punto di vista della circolazione. Le pessime percentuali dall'arco non premiano i meneghini, che però capitalizzano raccogliendo molti rimbalzi offensivi.

A segnare si segna poco e ci pensa Mike a scaldare il SAP garden con un notevole volo sopra il ferro in contropiede dopo una palla persa di Booker (23-21). Senza ritmo, tante interruzioni la partita non sale di colpi e le squadre di piccoli parziali in piccoli parziali procedono verso l'intervallo. Milano continua a sbagliare tiri ben creati ma continuando a dominare a rimbalzo offensivo (10-3) e sfruttando le seconde chance. Brown e soprattutto Booker sembrano atterrati sul pianeta Milano e guidano la squadra, specialmente in un primo tempo quasi dannoso di Guduric. Le buone indicazioni arrivano dalla lucidità della squadra in condizioni non ideali, e con difesa e una (rara 3/13 nel primo tempo) tripla di Shields chiude avanti sul 28-33.

 L'auspicio di migliori percentuali per i buoni tiri lasciati giù nel primo tempo si spegne nella prima metà del terzo periodo. Milano ferma maggiormente la palla, prova ad attaccare i cambi difensivi intestardendosi sull'attaccare i miss match. Non una brutta idea, ma poco redditizia. Il Bayern non sta a guardare e torna in vantaggio, complice un 7-0 e una difesa milanese meno intensa. La siccità offensiva milanese si aggrava. 3 punti negli ultimi 5' minuti del quarto, 7 totali. Se c'era rimpianto per non aver capitalizzato nel primo tempo, sospiro di sollievo esser sotto solo di 6 (46-40, massimo vantaggio Bayern).

Non cambia lo spartito, non arrivano acuti e la tripla di Mike dà il +7 ai padroni di casa (49-42). Messina prova a rimettere Guduric e Brown, ma è il solo Booker a dare risposte. Guduric dopo esser stato benzina per parziali importanti nelle partite precedenti, vive una serata nerissima. Il Bayern alza l'attenzione difensiva, Milano rimane testarda sugli 1vs1 e non trova alternative. E la partita scivola via. I bavaresi toccano il massimo vantaggio proprio alla fine fissando il risultato sul 64-53.

Le chiavi del match

Partiamo dal dire, per quanto poco conti, una bruttissima partita. Nessuna delle due squadre ha mai segnato 20 punti in un quarto, Milano un secondo tempo da 17 punti totali. Un primo tempo che lasciava sperare che fosse un problema balistico, un secondo che ne ha evidenziati tanti altri. Lo si sapeva sin dalla palla a due che sarebbe stata una partita con pochi big man, visto le presenze in infermeria delle due squadre. Per quanto non trascurabile, le squadre han provato a fare di necessità virtù. Lucic (15) mvp del match, bravo a leggere i momenti del match soprattutto nel finale collezionando liberi e sigillando la vittoria.

Milano ha poco da portare a casa (o meglio a Kaunas). Un primo tempo, chiuso avanti e che sembrava mancasse se non di un cent solo, di pochi centesimi per arrivare al famigerato euro. Discreta circolazione, buon coinvolgimento di tutti, buoni tiri aperti non a bersaglio, dominio a rimbalzo e il tutto con il peggior Guduric della stagione. 

Il secondo tempo avrà solo una di queste cose in comune con la prima parte. Il peggior Guduric della stagione. L'attacco rimane sterile ma smette di esser fluido. La ricerca dei missmatch offensivi, diventa testardaggine nel palleggio e nel forzare tiri che continuano a non entrare. Parallelamente, la buona difesa del primo tempo si scioglie. E l'unico appiglio per restare in partita svanisce. Milano completa l'opera con un frustrato finale che porta a diverse palle perse. Non un crollo (lo svantaggio in doppia cifra arriva solo nell'ultimo minuto), ma la, forse peggiore, sensazione di non esser in grado di rimontare un Bayern poco più che attento. Sufficiente per superare questa Milano.

Insufficiente Olimpia ovviamente. Guduric oltre il concetto di spento, Brown poco lucido, Booker ottimo nel primo tempo ha chiuso con una doppia doppia da 11 e 12 rimbalzi, ma inerme nella ripresa. Lui e Shields 9 a testa all'intervallo, 3 punti combinati nei secondi venti minuti. Tecnicamente, ma anche mentalmente un grande passo indietro. Milano è parsa una squadra piatta e incapace di trovare soluzione e reazione, in totale controtendenza con le partite fin qui giocate. La peggior partita della stagione ad oggi. Se non un bene, vista la situazione infortunati, un bene per provare a fare una partita di diversa già giovedì a Kaunas.

Booker al tiro contro Gabriel
Booker, Milano - Olimpia Milano X
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