Parole, parole, parole... I Coach dopo il Round 17 di Eurolega
Si chiude anche il Round 17: ripercorriamo le dichiarazioni più interessanti degli allenatori
Con il Round 17 in Eurolega ormai in archivio ecco le parole più interessanti dei Coach dopo le gare.
Spanoulis durissimo sul suo Monaco
Vassilis Spanoulis: Non siamo una squadra da Play-Off oggi, forse nemmeno da Play-In.. Abbiamo bisogno di più giocatori per allargare le rotazioni, devo trovare una soluzione. E' ora che tutti noi rialziamo la testa e torniamo ala nostra vita normale, alla nostra pallacanestro normale.
NDR Poi, dopo la W con il Bayern la seconda conferenza stampa deserta della stagione. Billy come Pedro Martinez, così l'Eurolega si scava la fossa da sola.
Jasi e la salute dei suoi
Sarunas Jasikevicius: Oggi la cosa che vorrei migliorasse di più è la salute dei miei giocatori. Sto utilizzando troppo alcuni di loro a causa delle assenze e questo mi preoccupa molto.
Peppe Poeta e l'essere se stessi
Peppe Poeta: Se mi dite che per vincere tre Eurolega devo essere duro coi giocatori vi dico di tenervi i tre titoli ed io resto me stesso. Sul mio comportamento non accetto compromessi.

Dusko e Galbiati, che classe!
Dusko Ivanovic: Restiamo positivi nonostante questa sconfitta. (NDR Dichiarazione non facile e di grande classe dopo quanto si è visto a Belgrado)
Paolo Galbiati: Sto cercando di controllare le mie emozioni e la mia frustrazione. Quando vedi giocatori di 28 anni, esperti, perdere palloni come quelli che abbiamo perso noi stasera… (NDR Se per Dusko non era facile, per Paolo lo è stato ancor di più…)
L'elogio di Xavi a Kevin Punter
Xavi Pascual: Ad un certo punto ho cominciato a pensare di perderla. Ci sono giocatori che in determinati momenti si assumono responsabilità importanti ed oggi Kevin mi ha ricordato alcuni momenti di Juan Carlos Navarro.
