Messina, Obradovic e Kokoskov. Poi altri tre Coach in bilico: terremoto sulle panchine di Eurolega
Settimana clamorosa per gli allenatori di Eurolega. Tra dimissioni, esoneri ed altre situazioni da monitorare.
Chiamatela “settimana santa”, chiamatela “caduta degli Dei”, chiamatela semplicemente rivoluzione ma quella che è iniziata lunedì è decisamente una settimana storica per l'Eurolega ed i suoi allenatori.
In una stagione che sino al Round 12 chiusosi lo scorso venerdì aveva visto soltanto i cambi di panchina a Belgrado, sponda Zvezda, con Sasa Obradovic al posto di Giannis Sfairopoulos, ed a Barcellona, con Xavi Pascual tornato a casa a sostituire Joan Penarroya, tutto ad un tratto sono arrivati scossoni tremendi per tutto il movimento.

Le dimissioni di Messina ed Obradovic, l'esonero di Kokoskov
Prima le dimissioni di Ettore Messina, con Peppe Poeta che da designato successore per il 2026 ha preso 7 mesi prima del previsto le redini dell'Olimpia, poi quelle di Zeljko Obradovic a seguito della sconfitta di Oaka, proprio quel tempio dove ha scritto pagine irripetibili nella storia del gioco. E così se ne sono andati 13 titoli di Eurolega, 9 della leggenda serba e 4 del grande Coach italiano.
Ieri sera l'Efes ha subìto un'umiliante 102-66 (52-23 il secondo tempo) nel Principato di Monaco ed ecco che poche ore dopo è arrivato l'esonero di Igor Kokoskov, l'uomo che Ismail Senol aveva scelto già da quando aveva insediato Luca Banchi sul pino della sponda europea di Istanbul lo scorso gennaio.
La situazione delle panchine di Maccabi e Bayern
A Tel Aviv si discute, o qualcosa di più, la posizione di Oded Kattash, uomo Maccabi se ne esiste uno ma alle prese con un record 3/10 che affianca i gialloblu all'Asvel in coda alla classifica. E se solo pensare che Maccabi ed Asvel siano appaiate è una bestemmia cestisitica, provate ad aggiungere i cugini dell'Hapoel in vetta e si può capire facilmente il dramma che sta vivendo il club del Presidentissimo Shimon Mizrahi.
A Monaco di Baviera momenti di altro tenore, dove Gordon Herbert ha problemi personali che potrebbero allontanarlo dalla panchina definitivamente, tra l'altro causandone l'assenza in alcune recenti gare dei bavaresi. E vi sarebbero problemi personali anche per TJ Parker, primo assistente di Herbert e suo sostituto nelle ultime gare.
Serve altro?
I nomi dei possibili candidati al rientro su una panchina di Eurolega
Proviamo a capire cosa può succedere ora, con sullo sfondo i nomi di Giannis Sfairopoulos, Andrea Trinchieri, Alex Mumbru e Sasha Djordjevic tra i più discussi in queste ore febbrili.
Capitolo Partizan, il più intricato. Obradovic si è dimesso, ha scritto una lettera ai tifosi con una chiara assunzione di responsabilità ed ha parlato di dimissioni irrevocabili. Il direttivo del club, si legge oggi, le ha respinte. Il popolo dei “grobari” è con Zeljko e ci mancherebbe viene da dire facilmente. Il presidente è criticassimo ed intanto, nel pomeriggio di oggi, sono arrivate le incredibili immagini della gente del Partizan che ha invaso l'aeroporto dove dopo le 1730 era previsto l'arrivo di Obradovic, rimasto ad Atene dopo la disfatta.
I nomi per una successione ormai non più così certa? Si è parlato di Sasha Djordjevic, altra leggenda bianconera, più di altri, si è fatto accenno ad un clamoroso ritorno di Andrea Trinchieri, nome comunque graditissimo alla tifoseria, ma a questo punto ogni soluzione è possibile.

Giannis Sfairopoulos è il Coach di cui si è detto di più e per il quale le possibili destinazioni si sono sprecate. Non è un mistero che abbia lasciato un grande ricordo al Maccabi, anche perchè conoscendo la persona è difficile pensare il contrario. L'Efes è altra panchina a cui è stato accostato in una sorta di corsa a due con proprio con Andrea Trincheri, per il quale ci sentiremmo però di escludere la possibilità Maccabi.

Gli stessi Sfai e Trinka sono stati a lungo “in the mix” per il Bayern, in caso i problemi di Herbert persistessero, ma al momento la situazione bavarese appare di stallo, in attesa di capire appunto come può evolversi con il Coach canadese. Non escluderemmo una soluzione con un traghettatore poichè sembra che il club non voglia ora impegnarsi con certi profili sin da subito anche per le prossime stagioni.
Anche il Maccabi non scherza a livello di intrighi. Detto di Sfairopoulos, emerge anche il nome di Alex Mumbru. Molte le discussioni a riguardo, con una proprietà ed una dirigenza che non paiono allineatissime sul da farsi.
E' praticamente impossibile avere certezze su cosa possa succedere nelle prossime ore poichè la ridda di voci sta rendendo difficilissima la vita anche agli “insider” solitamente più credibili.
Di certo l'Eurolega non scende in campo in questi giovedì e venerdì, tuttavia si tratta di giorni in cui l'interesse attorno alla competizione tocca vette forse mai raggiunte.
