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Carsen Edwards in azione contro il Maccabi Tel Aviv
Carsen Edwards in azione contro il Maccabi Tel Aviv

Al Paladozza non si passa.

La Virtus vince ancora davanti al proprio pubblico e conquista il sesto successo in Eurolega; in casa, lo score dei bianconeri parla di cinque vittorie su altrettante gare giocate.

Le Vu nere scappano tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo, controllano il ritmo e riescono a coinvolgere tutti i giocatori in campo nello sviluppo della manovra offensiva. Nel quarto periodo, la Virtus prova a gestire il vantaggio in doppia cifra accumulato fino a quel momento, ma il Maccabi riesce a rientrare in partita e rimette in discussione il punteggio; negli istanti finali, sono i padroni di casa ad avere la meglio grazie ad una tripla di Alston e ad un buon atteggiamento difensivo.

Dusko Ivanovic si mostra soddisfatto nel post match e mette il punto sul ciclo di partite giocate al Paladozza: “Questa sera è stata l’ultima partita qua al Paladozza e penso sia stato il degno finale di questo bel percorso intrapreso in questo palazzetto. Abbiamo controllato molto bene la gara per larghi tratti, ad eccezione dell’ultimo quarto, nel quale loro hanno avuto la possibilità di rientrare grazie ai rimbalzi offensivi." Il blackout delle Vu nere poco dopo la metà dell'ultimo parziale non ha compromesso la gara, ma ha evidenziato ancora una volta su quali aspetti lo stesso Ivanovic deve lavorare: la Virtus tende ad andare a sprazzi e non sempre riesce ad avere continuità nei quaranta minuti dal punto di vista mentale.

"Siamo una squadra che sa giocare molto bene di squadra   - prosegue il tecnico bianconero - nella quale ognuno può avere la possibilità di dimostrare le proprie qualità per aiutare la squadra: il nostro obiettivo è essere una squadra che sappia giocare bene insieme. Infatti, questa sera ognuno dei ragazzi entrati in campo ha dato il proprio contributo per raggiungere questo risultato. Abbiamo variato molto nelle nostre decisioni offensive, riuscendo a coinvolgere nel tiro e nel giro palla tutti: abbiamo aperto il campo, così come abbiamo preso ottimi tiri per tiratori diversi, come dato la palla dentro. Questa sera abbiamo offerto un’ottima prestazione corale. Penso che comunque ci sia sempre spazio per migliorare e migliorarsi e spero sarà così.” Le Vu nere sono cresciute dal punto di vista offensivo e lo hanno dimostrato anche nelle partite contro Anadolu Efes e Barcellona: Pajola e compagni riescono a creare buoni tiri e tengono alto il numero degli assist, limitando, nei momenti migliori, al massimo le palle perse.

L'obiettivo della Virtus, adesso, è quello di ritrovare la solidità difensiva che ha portato alle vittorie contro Real Madrid, Monaco e Panathinaikos, nonostante un attacco, in quelle circostanze, meno prolifico. 

Il prossimo impegno di Eurolega metterà di fronte alle Vu nere il Fenerbahce: la gara di Istanbul può essere una buona occasione per mostrare dei passi avanti per quanto riguarda la tenuta psicologica lontano da casa. 

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