La Virtus non fa sconti, riparte in LBA e batte Sassari
Le fatiche di Eurolega per gli uomini di Ivanovic non influiscono sul risultato grazie alla grande prova del terzetto Morgan, Smailagic, Alston
La Virtus riprende a correre anche in campionato. La sorprendente sconfitta rimediata a inizio settimana contro Cremona, già dimenticata venerdì con il Panathinaikos, è ufficialmente alle spalle grazie alla più che rotonda vittoria in LBA sulla Dinamo Sassari. Il terzo impegno consecutivo in 7 giorni sul parquet del come sempre entusiasmante Paladozza termina 90-71 a favore degli uomini di Ivanovic. Bologna spacca la partita nel secondo quarto e poi non si volta più indietro mandando anzitempo gli avversari al check-in per il ritorno in Sardegna.
La partita che consegna la vittoria ai bianconeri
È la terza partita in 7 giorni, la Virtus sa perfettamente che non può permettersi di sprecare energie inutili. Sassari arriva a Basket City con l’entusiasmo della vittoria europea raccolta in settimana e sogna di fare il colpaccio riuscito a Cremona lunedì sul parquet del Paladozza. Smailagic come successo con il Pana parte fortissimo con 9 punti, 4 rimbalzi e per la prima volta in stagione viene impiegato da 4. I sardi rispondono con un precisissimo 6/9 dall’arco e sulla sirena del 10’ sono a contatto 23-23.
Morgan, ormai una consuetudine, è fulmineo nell’accendere tutto il suo talento offensivo durante il secondo periodo e infiamma il pubblico bianconero con il primo allungo 37-30. Smailagic si conferma in serata di grazia, Alston Jr. lo segue a ruota ripresentandosi in attacco ai livelli di quello visto in maglia Virtus soltanto nella sconfitta europea di Valencia. La Dinamo accusa il colpo, subisce il break, trova soltanto 12 punti nel quarto e all’intervallo è in apnea 49-35.
La ripresa parte all’insegna dell’equilibrio. La Virtus fattura punti con il terzetto citato in precedenza, Sassari prova in tutti i modi a non alzare bandiera bianca anzitempo sorretta da Mezzanotte, Beliauskas e Buie, migliore degli isolani e unico giocatore in doppia cifra per gli ospiti. Bologna fa muro in difesa e trova il +20 (71-51). Al 30’ la partita pare già ampiamente indirizzata 71-54.
Ultimo periodo sostanzialmente di garbage time, i bianconeri sono comunque aggressivi in difesa ed esauriscono il bonus piuttosto presto. Esordisce nel match anche Matteo Accorsi e come con Cremona al primo pallone prende, spara e brucia la retina scatenando la standing ovation del Paladozza. Alston e Smailagic ritoccano il proprio tabellino personale con il serbo che firma il suo primo ventello in maglia Virtus. Titoli di coda e “amarsi ancora” sul 90-71.

Le chiavi del match
La Virtus è protagonista di una prova senza distrazioni, come spesso richiesto in questo avvio di stagione dal suo allenatore ha la faccia giusta in difesa. Con un secondo quarto impattante nella propria metà campo concede alla Dinamo solo 12 punti ed indirizza la sfida già all’intervallo lungo.
Bologna tira con oltre il 70% da due punti e punisce gli ospiti ogni volta che non riescono a chiudere correttamente sulle linee di passaggio. Sassari non riesce a rispondere a queste eccellenti percentuali e conclude sotto il 40% dal campo imbrigliata dalla prontezza della squadra di Ivanovic.
La lotta a rimbalzo è in generale equilibrata ma alla voce rimbalzi in attacco sono i sardi a farla da padrone con ben 16 carambole raccolte. La corale prestazione bianconera si vede anche tradotta nei 24 assist di squadra.
L'MVP
Sono 3 i pretendenti al titolo di MVP del match e se lo spartiscono equamente: Alston Jr. offre la miglior prestazione da quando è arrivato sotto le due torri e chiude con 21 punti un match molto concreto. Smailagic continua a illuminare il Paladozza dopo la grande prova concessa in Eurolega e chiude con il suo primo ventello in maglia Virtus fatto di tante letture estremamente corrette. Matt Morgan è il solito indiziato ad accendere l’incontro e non tradisce nemmeno questa volta concludendo con 19 punti.
