Olympiacos, Road to Dubai: Vezenkov, Mvp dei Playoffs, Printezis fiducioso
A due settimane dalle Final Four, un premio storico per Vezenkov e le parole dello storico lungo dell'Olympiacos.

Non si può parlare di vigilia, ma lo sguardo dell'Olympiacos e dei suoi tifosi è già proiettato al weekend del 23-25 maggio, Etihad Arena di Abu Dhabi, palcoscenico dell'evento clou di Euroleague. Euroleague, se ancora non ha chiarissimo tutto il suo futuro, fa sempre parlare di sè. In questo caso, in comune due grandi ali forti legate dal ruolo (non proprio dalle caratteristiche) e dalla militanza in maglia reds.
Vezenkov Mvp dei Playoffs
E' Sasha Vezenkov il vincitore del nuovo awards di Eurolega. Il bulgaro diventa quindi il primo storico Mvp dei playoffs di Euroleague, guidando la squadra del Pireo nella battaglia contro Il Real Madrid vinta 3-1 in gara4 anche grazie ad una tripla fondamentale dell'ex Kings.
Un riconoscimento meritatissimo per il giocatore bulgaro, sartorialmente perfetto per i dogmi di coach Bartzokas e del suo sistema. Curiosamente Vezenkov ha vinto il premio peggiorando diverse voci statistiche. Punti e % da 3, passati rispettivamente da 20 a 19 e da 38% al 33% rispetto alla regular season. Maggiori invece i rimbalzi e soprattutto gli assist saliti a quota 3 (da 1.9), indice di quanto si sia saputo adattare ed esser utile ai suoi in giornate meno precise (anche se di poco) al tiro.

Le parole di Printezis
Ali forti e Olympiacos e la mente non può che correre a Giorgos Printezis. Grande ex e protagonista del back to back di Eurolega dei Reds (2012-2013). In occasione dello spettacolare Stoiximan AegeanBall Festival di cui è promoter ha detto la sua al portale greco SPORT24 anche sulla squadra che ne ha ritirato la maglia numero 15.
“Posso innanzitutto dire che la quarta Final Four consecutiva è un enorme successo. Significa durata, significa dedizione, significa regole in un gruppo. Significa salute in una squadra, quindi è molto importante. Certamente, per vincere la Final Four servono anche altre cose.”
Sicuramente non la fortuna, elemento presente ma al quale non ci si può appellare secondo la filosofia di Printezis. E allora che chiavi si possono individuare nell'edizione attuale del suo Olympiacos?
"Non è facile, ma quest'anno l'Olympiacos, rispetto agli altri anni, penso che siano più preparati, ma la parte che è cambiata molto è che sono diventati un po' più fiduciosi e hanno acquisito giocatori che hanno più appeal nel gioco con la palla, come Fournier, come Vildosa, nei quali credo molto per le Final Four.
Come Milutinov e Sasha (ndr Vezenkov), che sono giocatori che sanno creare per sé stessi e per la squadra, quindi in una Final Four in cui l'istinto e il talento del giocatore giocano un ruolo molto importante, penso che quest'anno siamo al livello migliore degli ultimi quattro anni".
Investiture importanti dunque, sia per la squadra intera che per il talento individuale dei nuovi innesti nel back court reds, che potrebbe esser decisivo durante le final four, uno sport diverso dalla regular season e in cui le giocate dei singoli potrebbero esser più rilevanti.
Talento e struttura insomma, un mix che fa di questo Olympiacos, il migliore della seconda era Bartzokas, e se lo dice Printezis, forse c'è da credergli.