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L'energia del Besiktas: l'Efes chiude in anticipo la stagione

Le motivazioni non mancavano, ma queste semifinali hanno fatto scoprire all'Europa di che pasta sia fatto il Besiktas. I bianconeri ritornano in finale nel loro campionato dopo quasi dieci anni di assenza (correva la stagione 2016-2017). Un traguardo targato da Dusan Alimpijevic e particolarmente in questa serie dalla guardia tiratrice Jonah Mathews, anche questa gara MVP grazie al suo contributo di 28 punti. E' stata un' altra partita fisica da parte delle aquile nere, una partita senza sconti, che ha toccato il picco dell'intensità già nelle prime due frazioni di gioco, che hanno visto subito la formazione di casa allungare. Nel terzo quarto l'Efes si è rifatto sotto, portandosi a meno 5 punti di distacco con ancora 10 minuti per tentare l'arrembaggio finale. Rimonta che non è arrivata per la gioia dei tifosi di casa, che sono stati testimoni del colpo di scena fin qui più grande di tutti i play-off. Per la squadra di Luca Banchi è sempre il solito discorso: quando Shane Larkin non eccelle, le possibilità di vittoria per l'Anadolu si abbassano drasticamente. 11 punti e 5 assist in 34 minuti sono troppo pochi per la star playmaker. Non bastano il rientro di Poirier e le prestazioni in crescendo di Dozier e Oturu, questa stagione per l'Efes si conclude nella maniera meno aspettata possibile.

La delusione di coach Banchi: “Sono triste perché non abbiamo raggiunto il successo che sognavamo

Il post partita di Luca Banchi è stato vissuto fra il rimpianto di non aver portato in finale il suo Efes e la commozione di chi sa che questa è stata l'ultima sulla panchina dei biancoblu. Di seguito le sue riflessioni: "Naturalmente c'è una grande delusione per questo risultato. La nostra squadra ha lottato alla grande nonostante una stagione dura e intensa. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare alcuni piccoli dettagli che avrebbero potuto girare la partita a nostro favore, soprattutto negli ultimi minuti. Certo, abbiamo avuto anche problemi a causa di alcuni infortuni, in particolare quello di Elijah, che credo abbia seriamente compromesso il nostro potenziale. D'altra parte, dobbiamo anche ammettere che l'avversario ha meritato la vittoria e la nostra squadra ha lottato fino alla fine. Questa partita è stata la mia ultima con l'Anadolu Efes. Voglio dire grazie. Prima di tutto, vorrei ringraziare tutti per avermi dato questa opportunità, e poi per la calorosa accoglienza che mi è stata riservata durante il mio breve soggiorno a Istanbul. Mi sono sentita davvero a casa. Tutti, soprattutto il team tecnico, hanno fatto del loro meglio per aiutarmi a svolgere al meglio il mio lavoro. Il mio unico rammarico è che forse non abbiamo raggiunto il successo che sognavamo. Ma ancora una volta, vorrei ringraziare tutti dal profondo del mio cuore e augurare alla comunità del basket Anadolu Efes tutto il meglio per il futuro". Adesso incomincerà un periodo di ricostruzione per la squadra di Istanbul due volte campione dell'Eurolega. Viceversa, il Besiktas va in finale con niente da perdere. Settimana prossima inizia la serie più importante, breve riposo per la squadra di Alimpijevic e poi di nuovo al lavoro per tentare di mettere in piedi un' ulteriore impresa. 

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