Fenerbahce-Virtus Bologna, Ivanovic: "Bene in difesa"
Le parole di Dusko Ivanovic dopo la sconfitta della Virtus Bologna contro il Fenerbahce
A Istanbul è battaglia, ma la Virtus cade ancora una volta in trasferta.
Le Vu nere giocano un'ottima partita in difesa, restano attaccate al match per tutti i quaranta minuti, ma il Fenerbahce conquista i due punti grazie alle giocate di Baldwin e Melli nel finale e, più in generale, alla concretezza dei suoi interpreti nel momento decisivo.
Segnali di crescita, in ogni caso, per Edwards e compagni, che a Barcellona avevano già mostrato di poter competere contro una big europea lontano da casa, subendo, però, un parziale importante all'inizio dell'ultimo periodo; contro i turchi di parziali la Virtus non ne prende e regna l'equilibrio, fino, come detto, ad un minuto dalla sirena finale.
Nel post partita, Dusko Ivanovic mette in evidenza la buona prova dei suoi, senza, tuttavia, dimenticarsi di sottolineare gli aspetti su cui Bologna deve lavorare: “Questa sera è stata una partita dura e giocata punto a punto. Abbiamo giocato bene in difesa e abbiamo avuto buone opzioni e scelte in attacco, ma penso che le numerose palle perse e i rimbalzi offensivi subiti siano stati il fattore chiave che ha risolto la partita a loro favore.“ Le Vu nere chiudono la gara con sedici palle perse, di cui tredici nel secondo tempo: contro squadre attrezzate e talentose come il Fenerbahce i possessi devono essere gestiti con maggior attenzione, soprattutto nel momento catartico della contesa.
La Virtus è una squadra inesperta in alcuni suoi interpreti e giovane in altri, proprio per questo motivo con grandi margini di miglioramento: all'intensità e concentrazione per quaranta minuti, che non sono mancate a Istanbul, la Vu nere deve aggiungere cautela nell'amministrare i possessi decisivi e maggior concretezza in fase offensiva quando il pallone inizia a scottare.
Un primo passo per raggiungere il successo in Europa anche lontano da Bologna la Virtus lo ha fatto; per sbocciare del tutto serve crescere ancora, ma c'è tempo a disposizione dei bianconeri e la classifica consente di poter lavorare in palestra con serenità.