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Matt Morgan in azione contro Valencia

La Virtus non riesce a concludere la settimana perfetta in Eurolega con una doppia vittoria e esce sconfitta sul parquet della nuovissima Roig Arena. Valencia si conferma squadra solidissima, mantiene l’imbattibilità stagionale e si presenta alla grande davanti ai propri tifosi. De Larrea è incredibilmente concreto e attore principale della vittoria dei Taronja per 103 a 94. 

La partita del successo Taronja

Avvio piuttosto equilibrato alla nuovissima Roig Arena da oltre 15000 posti. Valencia e Virtus son due squadre che amano correre in campo aperto e lo dimostrano immediatamente. I Taronja dal punto di vista tecnico mostrano nei frangenti iniziali la prima mossa importante del match: non appena è possibile Edwards viene raddoppiato. Bologna dimostra di leggere questa scelta a fasi alterne, il più lesto è Pajola che mette 5 punti. Nonostante le strette marcature il go to guy designato di Ivanovic trova lo spazio per due canestri pesanti. Gli uomini di Martinez rispondono con la stessa moneta mostrando quanto letale possa essere la loro transizione offensiva e prendono il comando delle operazioni per il 26-23 con cui finisce il primo quarto. 

Non memorabile come all’esordio è l’impatto di Taylor, che commette due palle perse in 30 secondi. Moore ringrazia, alza il ritmo e aiuta i suoi a scavare il primo solco importante dell’incontro: 37-25 (+12 che vale il massimo vantaggio). Se la Virtus vuole rimanere agganciata deve aumentare a sua volta i giri del motore, ci pensa Morgan ad indicare la via con efficaci penetrazioni a centro aerea e una tripla che lo lancia già in doppia cifra. Edwards fa copia e incolla ed è a quota 11 pts personali. Per gli uomini di Ivanovic il rebus irrisolto continua a far rima con Omari Moore, in versione totem nei momenti più statici dei Taronja e a sua volta già abbondantemente oltre i 10 punti (13). È un preciso viaggio in lunetta di Vildoza a riavvicinare Bologna alla linea di galleggiamento all’intervallo: 49-46. 

Grande inizio di ripresa per i padroni di casa. Thompson, visto in estate con la canotta azzurra agli Europei, è caldo come una stufa con 11 punti senza errori dal campo e De Larrea non esita a mostrare la purezza del suo talento in tutto il suo splendore. Alston Jr, uno dei pochi rimandati nella gara del Paladozza, sente aria iberica, si ricorda quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione in terra spagnola e insieme a un indomabile Matt Morgan danno ossigeno vitale a Bologna. La fase difensiva è per la prima volta nel match aggressiva come vorrebbe Ivanovic, con buoni segnali di Jallow e dal pianeta Diarra. Dopo 30’ minuti è 75-71.

Sergio De Larrea è indomabile: sfrutta nel migliore modo possibile ogni disattenzione di una Virtus che è protagonista di un terribile inizio di ultimo quarto. Il 19enne spedisce la sfida in direzione Valencia e Bologna non trova le contromisure per cambiare il verdetto, con il solo Morgan che prova ad aggiustare quantomeno la differenza canestri. La gara che inaugura la Roig Arena è un trionfo per i Taronja e contemporaneamente è il primo stop europeo per Pajola e compagni. Termina a punteggio piuttosto alto 103 – 94.

Sergio De Larrea in azione contro la Virtus

Le chiavi del match

Gli spagnoli dimostrano sicuramente di essere più pronti della Virtus quando i ritmi della gara si alzano. Visto il tour de force che hanno ottenuto come premio raggiungendo la vittoria in Supercopa lo scorso fine settimana mostrano anche di essere fisicamente una delle squadre più in forma della competizione. Valencia ha sempre avuto in controllo il punteggio escluso qualche passaggio iniziale nel primo quarto e nell’ultima frazione Bologna ha pagato questo costante sforzo di rincorsa a cui è stata costretta durante la gara. 

La squadra di Ivanovic, molto giovane, è ancora chiaramente alla ricerca di un proprio equilibrio su entrambe le metà campo: dimostrazione ne è il fatto che al Real Madrid martedì erano stati concessi appena 68 punti contro i 103 segnati dai Taronja questa sera. 

Dando un rapido sguardo alle statistiche Moore e compagni hanno avuto migliori percentuali delle V nere sia da 2 sia da 3 punti e hanno vinto, specialmente nell’ultimo quarto, la sfida sotto i tabelloni, con i 40 rimbalzi contro 27 conquistati. 

Senza per forza schierare un vero e proprio centro di ruolo Valencia ha avuto più energia e con la transizione offensiva, suo vero punto di forza ha dimostrato di poter creare più di qualche grattacapo agli avversari.

De Larrea straordinario, è lui l'MVP

Alla seconda partita in Eurolega della sua giovanissima carriera Sergio De Larrea mostra un livello di pallacanestro celestiale. Specialmente durante l’intero secondo tempo dipinge giocate a proprio piacimento e la difesa bolognese non riesce minimamente a contenerlo. Personalità importante, è presente e futuro della nazionale spagnola. Chiude con 23 punti conditi da un 5/7 da 3 punti. È la prima grande prova in Europa ed è altamente probabile che non dovrebbe essere l’ultima. 

Per Valencia molto positivo anche Moore, specialmente nei primi due quarti è il grande trascinatore dei suoi, sempre protagonista sia nei momenti in cui lo spettacolo è al suo apice sia nei rari momenti in cui il gioco degli spagnoli risulta senza ritmo. Sono 15 punti e 6 assist per lui. Sono 15 anche i punti realizzati da Reuvers, mentre è stato decisamente positivo anche l’impatto di Thompson (13 pts e 4 assist). 

Sponda Virtus il top scorer è Matt Morgan con 24 punti, il più continuo nell’arco dell’intero match. Edwards ne mette 15, ma viaggia ad intermittenza. Decisamente confortante il contributo di Alston Jr., autore di 15 punti e di interessanti incursioni a centro aerea.

 

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