Olimpia Milano tra risultati negativi, Messina e futuro
La caduta dell'Olimpia Milano in semifinale contro la Virtus apre all'ennesima estate di cambiamento, se non rifondazione. Cosa c'è nel futuro del club?

La comunicazione, una chiave che apre il mondo di oggi
Comunicare oggi è un fattore determinante in qualsiasi attività. Spesso, ahimè, persino più importante del prodotto che si offre.
Lo sa bene il Gruppo Armani che controlla il club: da decenni propone prodotti eccellenti che rende ancor più accattivanti con una comunicazione elegante ed esemplare. Spesso pare che quel concetto non venga recepito all'interno della controllata Olimpia Milano.
Ci si propone spesso con eccessivo nervosismo, difficilmente aperti alla critica nonchè fautori di una priorità ad una carta stampata che resta di valore ma nel mondo di oggi ha un peso largamente inferiore al mondo di una comunicazione che in rete è diversa e ben più efficace.
Diaciamola tutta e molto chiaramente: se non vi fossero siti specializzati che riportano quotidianamente quanto scritto da alcuni quotidiani, la maggior parte dei tifosi e degli appassionati non saprebbe nulla di quanto scritto su quelle pagine. Che poi proprio quei quotidiani abbiano ormai pressochè abbandonato il prodotto basket limitandosi a ben poche righe ed a qualche articolo nei giorni in cui è impossibile non scriverne è realtà da tempo sotto gli occhi di tutti.
Deve esser chiaro che se oggi non vi fossero diversi siti o blog che trattano a fondo il prodotto basket, quello dell'Olimpia compreso, il nostro gioco finirebbe nel dimenticatoio. Se è vero che alcuni di questi operatori svolge la propria attività con la sola logica del clickbaiting affidandosi a titoli sospesi oppure ad aggettivi che fanno pensare a qualcosa di clamoroso che in realtà non lo è minimamente, lo è anche che ve ne sono alcuni che quell'attività la svolgono con grande serietà, passione e preparazione, dimostrando professionalità laddove le proprie realtà personali sarebbero differenti.
L'immagine comunicativa che troppo sovente pare ricercare nemici dove non ci sono e che rifiuta il confronto con chi critica, anche duramente, non ci pare essere quella migliore. Proprio quel confronto aperto e se necessario anche spigoloso renderebbe l'immagine globale assai più gradevole e meno chiusa, portando grande beneficio al club.
Altrimenti si resterà in quel mondo di cui si accennava prima, ovvero quello in cui una buona fetta di addetti ai lavori continuerà ad avere un'opinione privata molto negativa sull'Olimpia Milano tutta, per poi tramutarla in giudizi sospesi o cloroformizzati in pubblico. Se si vuole questo la via è quella attuale, se si vuole guardare al mondo del 2025 è necessaria una virata decisa.
