L'Olimpia si merita la vittoria. Brooks e flusso fermano il Pana
Una bella Olimpia, si regala una bella vittoria contro il Panathinaikos. Una grande prova di squadra, sublimata dall'incredibile serata dall'arco di Armoni Brooks.

L'Olimpia gioca un'ottima partita e porta il suo record sopra il 50%, battendo a Milano il Panathinaikos per 96-89. Serata clamorosa per Brooks al career-high e autore di un secondo quarto da 17 punti con 5/6 da dietro l'arco. Seconda sconfitta consecutiva per il Pana a cui non basta uno Sloukas da 19 per 27 di valutazione.
La partita
Ottimo inizio di Shields, ma in generale di tutta Milano che attacca presto nell'azione e trova spesso impreparata al difesa del Pana. 6/7 dal campo per i meneghini, il danese del Nebraska sale velocemente a quota 8 e l'Olimpia va sul 15-9. L'ingresso di Sloukas da la scossa agli ospiti. Un recupero, un assist, la tripla del sorpasso. I greens con un parziale di 14-0 ribaltano completamente l'inerzia (15-23).
Non basta il timeout di coach Poeta. Sloukas ha possesso della partita, coaudiuvato da un pulitissimo Grant (tra gli ex più rimpianti) e dall'energia di Faried. L'ex reggiano conferma il rapidissimo adattamento a Lessort ad interim e gioca un primo quarto da 9 punti senza errori dal campo.
L'Olimpia trova energia da una tripla di Brooks e da una hustle play di Guduric, con Poeta ad apprezzare e ad aizzare il Forum. Ancora Sloukas firma il +5 dall'angolo con cui si chiude il primo parziale (21-26).
Le partita si alza di intensità. Il Pana perde 3 palloni nei primi 3', Nunn commette due falli e Milano trova buoni tiri e un inizio molto preciso dall'arco. Arriva un parziale di 8-0 e soprattutto prende completamente fuoco Armoni Brooks. 5/6 dall'arco, con i piedi spesso abbondantemente dietro la linea dei 6.75, 17 punti nel parziale e 20 all'intervallo lungo. Una prova balistica for the ages per il texano e i suoi si issano sul +16 (52-36).
Il palazzo di Assago è in visibilio, ma il Pana non è squadra di parvenue. Shorts mette una tripla, tanto inusuale quanto complessa e la squadra di Ataman, limita i danni al 20', imboccando il tunnel sotto di 10 (54-44).
5 punti consecutivi di Shields per iniziare la ripresa, Milano non ha finito la spinta e il parziale si allunga sul 13-4 nei primi 4' di gioco e l'Olimpia va sul +19 (67-48). Faried continua a far razzia di rimbalzi offensivi e la tripla del rientrante Sloukas riavvicina il Pana (67-53). L'Olimpia non si placa a livello di intensità e Ellis rimbalza benissimo dopo la prova opaca di Vitoria. Sua una stoppata altissima, concretizzata dal tuffo di Guduric per completare il recupero. Sequenza apprezzatissima dal Forum, che esplode di nuovo quando Brooks, con la settima tripla di serata porta i suoi oltre i 20 di vantaggio (79-57).
Il Pana riprende con uno 0-7, che Nebo interrompe con un rimbalzo offensivo da Nebo, giocate che a Milano non son ancora riusciti ad ammirare con continuità. E che diventano ancora più importanti quando il Pana eleva il livello agonistico della contesa. Storie tese tra Sloukas e lo stesso Nebo prima e Brooks poi, con Juancho che dall'angolo riporta i suoi a -14 con meno di 4' da giocare.
Gli ospiti alzano il pressing e anche la natura dei contatti. L'Olimpia soffre e le palle perse, perfettamente controllate nel corso del match (5 nel solo quarto finale) propiziano un parziale di 8-0 per gli ospiti. Dal 95-80, il Pana tira sul 95-88 per tornare a -4 con Hernangomez. L'Olimpia è concentrata, non alza le mani dal manubrio e strappa una importantissima quanto meritata vittoria.
Le chiavi del match
Milano tenta tante triple (primo tempo 17 vs 9 tentativi da 2) e con percentuali irreali nel primo tempo (64%), spinto ovviamente dal momento di onnipotenza di Brooks, ma spesso brava a sfruttare sia gli short roll di Nebo che le penetrazioni, per costruire buoni tiri. Alla sirena saranno 33 tentativi dall'arco (con un ottimo 51%) e 21 da 2.
I rimbalzi offensivi del Pana, con Faried in continua attività (10+ 8 rimbalzi di cui 6 offensivi), a contendere la palla ogni volta che i suoi compagni non trovano il canestro. I greci hanno il controllo dei tabelloni (15-9 in attacco), ma nel finale emerge Nebo con un paio di importanti raccolte al ferro che normalizzano un dato che ha dato fastidio a Milano per tutto il match e che ha permesso agli ospiti di non abbandonare mai completamente la partita. Anche perchè l'attacco non è fluido e al di fuori delle point guard, e specialmente della grande partita di Sloukas (19+7 assist per 27 di valutazione) si è fatta sentire la mancanza di Osman e della sua aggressività.
Palle perse. Milano 4 nel primo quarto, 3 nel resto del match, dato che inverte quello degli ospiti (2 nel primo quarto), 11 finali, alcuni banali, alcuni forzate dall'energia meneghina. Questo a premiare la bontà dei due quarti centrali di Milano, dominati (59-33) premiando si una giornata ottimale nelle percentuali, ma anche frutto di un flusso offensivo molto costante.
I singoli di Milano, in una grande prova di squadra. Grande prova mentale ed intensità sui due lati. Ma vanno rimarcate alcune prestazioni dei singoli. Ovviamente Brooks, career-high in punti (26) e di triple (8), con un secondo quarto storico da 17 punti e 5/6 da 3. Bene le prestazioni di Leday (15) e Shields (13), solidi e bravi a dare un contributo di leadership alla squadra.
A proposito di leadership, 8 per Ricci, con una tripla importante nel finale e buoni segnali da Nebo e Guduric, al di la dei comunque discreti numeri, un atteggiamento fortemente apprezzato dal Forum per durezza mentale. Durezza mentale dimostrata anche da Quinn Ellis, che risponde immediatamente alla partita di Baskonia, giocando 35 minuti, con 8 punti, 8 assist e giocate da veterano. Cose che fanno dimenticare che l'inglese rimane un rookie a questo massimo livello.

