SuperLig, gara 1 delle semifinali | Fenerbahce a valanga, Larkin eroe dell'Efes

Bahcesehir maltrattato: il Fenerbahce regala la vittoria al neopapà Devon Hall

Una prestazione solida da parte del Fenerbahce sancisce il primo allungo dei gialloblù all'interno della serie. Una partita senza alti né bassi per il rooster di Jasikevicius, concreta e giocata in modo semplice, proprio come piace al coach lituano, che conscio del vantaggio accumulato prematuramente, sfrutta bene l'ampiezza della rosa della squadra per ridurre il minutaggio dei titolari, esausti dopo la lunghissima stagione. Nello specifico 23 minuti per Hayes-Davis, 21 minuti per Marko Goduric, 20 per Niccolò Melli e appena 19 per Wade Baldwin. Devon Hall neanche tra i convocati, perché ha assistito la compagna al parto del suo bambino, nato proprio due ore prima della partita. Bahcesehir messo subito alle corde, domato dalla prestazione individuale del miglior giocatore dell'incontro, Hayes-Davis, in rispolvero dopo le non impeccabili partite che aveva giocato ai quarti di finale. Jasikevicius si congratula con Hall, e come al solito pretende di più dal suo team: "Prima di tutto, vorrei congratularmi con Devon e sua moglie, un nuovo membro si è unito alla nostra famiglia. Certo, è bello prendere il vantaggio per 1-0, ma ci sono stati momenti in cui avremmo potuto fare meglio. Dobbiamo continuare a sviluppare il nostro gioco". 

Larkin show, ma giù il capello per questo Besiktas

Invece, la seconda semifinale è stata una partita indiavolata. Il Besiktas di Dusan Alimpijevic ha dimostrato per l'ennesima volta il suo valore, e davanti al suo pubblico ha lottato con tutte le sue forze. Dall'altra parte un rooster che, come copione, si trasforma nei momenti decisivi. L'emblema è proprio il playmaker Larkin, che con 35 punti, di cui di questi 7 sono triple, sforna la miglior prestazione individuale complessiva di questi play-off. Primi due quarti chiusi entrambi con un +2 da parte dei biancoblu e poi un terzo quarto vinto dal Besiktas con l'importante parziale di 25-18. Il quarto quarto è apertissimo fino a sette secondi dalla fine. L'Efes riesce a riprenderla e conquista una fondamentale gara 1, cosa che mentalmente potrebbe condizionare i bianconeri, che così vicini alla vittoria in una prestazione alla pari con una top a livello europeo, non sono riusciti a portarsi in vantaggio per un pelo. Alimpijevic sicuramente caricherà ancora al massimo i suoi giocatori, fresco di rinnovo fino alla stagione 2026/2027. Anche Luca Banchi commenta soddisfatto la prestazione dei suoi: "Abbiamo giocato una partita molto solida. Anche quando il punteggio era a nostro sfavore e l'inerzia della partita sembrava essere passata all'avversario, non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a rimanere uniti. Abbiamo fatto un buon lavoro, soprattutto in difesa e poi in attacco. Purtroppo, quando siamo arrivati agli ultimi due minuti, abbiamo commesso molti errori in attacco a causa della stanchezza e del ritmo alto della partita. Ma è bello iniziare la serie con una vittoria. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, soprattutto a rimbalzo e in difesa. Questa serie sarà lunga e impegnativa". La chiave per l'Efes sta nelle prestazioni del trio Larkin-Dozier-Poirier, sono loro a fare la differenza grazie all'esperienza e saranno decisivi anche nelle prossime gare.