Parole, parole, parole... Il rapporto tra Scariolo e Hezonja

Round 12 di Eurolega “in the books” ed ecco il nostro appuntamento settimanale con le dichiarazioni più interessanti dei protagonisti. Che oggi si limitano alla situazione particolare che riguarda il rendimento di Mario Hezonja e le parole di Sergio Scariolo che trattano l'argomento.

I primi segnali sona arrivati nel dopo gara di Real-Zalgiris.

Scariolo e la disillusione

Sergio Scariolo (dopo la vittoria soffertissima con lo Zalgiris): «Se sei un professionista, se rispetti la maglia che indossi ed i tuoi compagni, non puoi mai essere demotivato. Io non sono quello che li deve spingere alla motivazione, io devo aiutarli, correggerli e farli migliorare, ma la motivazione individuale spetta ad ogni atleta ed in questa squadra credo che tutti sappiano cosa fare perchè è un dovere».

Non serve una fantasia troppo estesa per pensare a qualche destinatario in particolare. Ci siamo permessi di pensare a Mario Hezonja, lontanissimo da un rendimento minimamente accettabile nelle ultime 6 gare, fatta eccezione per il #clasico.

Il rendimento attuale di Mario Hezonja  rispetto alla scorsa stagione

45 punti nelle ultime 6 gare (3/3 il record della squadra), 10/32 da due, 7/20 da tre, solo 4 volte in lunetta con la miseria di 4 falli subiti, 15 di valutazione con due gare in negativo contro Fener e Zalgiris. Utilizzato da Scariolo soltanto tra i 14' ed i 17' al massimo, quando Mario Hezonja è sul parquet il Real peggiora il suo Net Rating di 5,7 punti ogni cento possessi.

Al momento la stagione di Eurolega dice così: 19'21" di utilizzo medo, 11,6 punti, 49,7% da due su 77 tiri, 25% da tre (su 60 conclusioni), 25 volte in lunetta con il 72%, 3,3 rimbalzi e saldo negativo tra assist (1,4) e perse (1,5). 1,7 falli subiti per un misero 7,5 di valutazione.

Lo scorso anno, allenato da quel Chus Mateo che non rappresentava  di certo il suo modello di allenatore, nonostante alcune bizzarre uscite pubbliche, le statistiche dicevano ben altro. 27'03" in campo mediamente, 14,9 punti, il 61,5% da due su 226 tiri, il 31,5% su 232 triple tirate, l'81,9% in lunetta, 5,3 rimbalzi e quel saldo assist/perse sempre leggermente negativo (1,5 contro 1,6). Subiva mediamente 2,1 falli per un valutazione complessiva di 14,3.

Le parole di Scariolo su Hezonja alla vigilia di Hapoel-Real

«Ho fiducia in Mario e con lui ho una relazione divertente tuttavia a volte devo dirgli di no e lasciarlo seduto. Quando accade ciò va ribadito che è un giocatore importante e che sempre avrà una nuova opportunità».

«Hezonja ha un grande potenziale al pari di una certa mancanza di continuità. Il suo obiettivo dovrebbe essere quello di esser più costante ed ogni giorno, anche quelli più negativi, deve essere una tappa del viaggio in quella direzione, perchè ti aiuta a riflettere ed a tenere i piedi per terra».

«E' sbagliato pensare che se non fornisci una prova di enorme spessore non servi alla squadra o non sei un buon giocatore. Serve autocritica senza criminalizzarsi, con una posizione più rilassata proprio per aiutare la squadra».