La Virtus si scioglie sul più bello, Barcellona rimonta e ringrazia
Arriva un’altra sconfitta per Bologna lontana dalle due torri
La Virtus lotta e prova a gettare il cuore oltre all’ostacolo ma alla fine il Barcellona rimonta al Palau Blaugrana. Finisce 88-81. Tra tutte le sconfitte raccolte in queste trasferte di Eurolega tuttavia è quella ottenuta con la migliore prestazione per i bianconeri. Gli uomini di Ivanovic infatti sono connessi al match fin dai primi possessi, a fasi alterne riescono anche a prendere le redini dell’incontro, specialmente con un grande terzo quarto e con l’illusorio canestro di Diarra del +8 a inizio ultimo quarto. Poi si spegne il lume delle energie, i padroni di casa rimontano e mettono definitivamente la freccia con le triple.
Il match del Palau Blaugrana
La Virtus combatte contro i suoi incubi da trasferta e contro vari ex del suo passato come Shengelia, Clyburn e Punter. Al Palau Blaugrana Diouf risponde immediatamente agli attacchi catalani proprio come in avvio contro l’Efes, poi sono Edwards e Smailagic con due triple a rispondere a un Punter che dopo le ultime complicate uscite sembra in serata. Bologna comanda la lotta a rimbalzo ma Laprovittola in recupero dall’infortunio piazza in extremis la tripla che vale il 20-19 con cui finisce il primo quarto.
Botta e risposta di gesti barbari tra Jallow e Clyburn in avvio di secondo quarto, la Virtus trova la forza di spingersi a +6 (33-27) e in generale riesce ad attaccare velocemente l’area in transizione facendo emergere diverse difficoltà dei padroni di casa. Il tedesco di Bologna fa il Morgan e produce 10 punti in poco più di 5 minuti. Il migliore del match per punti prodotti all’intervallo è però Kevin Punter, che ne mette 12 fatti di sole triple compreso il buzzer beater da metà campo che riconsegna il vantaggio a Barcellona 45-43.
Il più fulmineo al rientro è Edwards, mastino anche in difesa mentre Jallow continua ad essere il giocatore con più energia sul parquet. Clyburn porta le piccole guardie della Virtus in camera di tortura. Diarra prosegue la crescita intravista nelle ultime partite così Morgan sfrutta le inesplorate doti di passatore del maliano e accende la miccia. I felsinei alzano il muro difensivo e tentano di mettere la freccia: 61-67 al 30’.
Diarra porta le V nere sul +8 (61-69) ma i blaugrana con le triple mostrano quanto fossero fondati i timori della viglia nei confronti della loro precisione dall’arco e piazzano un mortifero parziale con cui si riprendono la leadership (77-69). Morgan è un rettile in lunetta e prova a riavvicinare la Virtus. Diouf fa a sportellate e rimette tutto a un possesso di distanza nel crunch time. Clyburn piazza la bomba con cui scavalla i 3500 punti in carriera in Eurolega. Bologna non segna più, la precisione dalla lunetta consegna definitivamente i due punti ai padroni di casa: finisce 88-81.

Le chiavi della partita
A differenza di quasi tutte le trasferte d'Eurolega almeno per questa volta l'approccio dei bianconeri è ottimo fin dall'inizio, con il controllo della maggioranza dei rimbalzi e la prima palla persa che arriva soltanto dopo 16 minuti di gioco.
Mai come nell’ultimo quarto la differenza emerge dalla diversa energia messa in campo dalle due squadre: il Barcellona, spalle al muro a 9 minuti dalla fine sotto di 8 lunghezze si rifugia nelle triple e nei suoi campioni e produce un mortifero passaggio di 16-2.
Le V nere invece vedono pian piano accendersi la spia della riserva, in particolare con Edwards, tenuto addirittura in fondo alla panchina nei momenti decisivi, e trovano la sesta sconfitta della competizione non riuscendo a sfruttare il grande slancio del successo casalingo contro l’Efes.
La partita risulta comunque molto equilibrata con 20 e 19 assist distribuiti rispettivamente dalle due squadre e un 33-36 ai rimbalzi che premia una Virtus che non sempre è riuscita però ad assicurarsi il controllo del pallone nei punti nevralgici della sfida.
Sanguinosissime le 6 palle perse (sulle 13 totali) prodotte da Bologna nel parziale conclusivo.
Will Clyburn co MVP con Punter
Si mettono in luce gli ex virtussini meno legati al capoluogo emiliano. Shengelia infatti litiga abbastanza con il ferro salvo poi risultare comunque importante dalla lunetta nel finale. Punter invece riscatta le ultime uscite opache con una serie di triple letali per il morale di Bologna. Nei suoi 17 punti c’è anche il buzzer beater di metà partita. Clyburn si conferma il giocatore delle grandi responsabilità in questo inizio di stagione per Barcellona, deposita infatti la tripla che chiude la partita e che gli vale il raggiungimento di quota 3500 punti realizzati nella competizione.
Morgan per gli ospiti alla fine è il migliore con 17 punti seguito da i 13 di un Edwards scomparso nell’ultimo quarto e di Jallow comunque positivo quando chiamato in causa.
