Euroleague Weekly | Bentornato TJ ! Ed è sempre Ataman...
I nostri abituali 10 flash dopo il quarto doppio turno stagionale in Eurolega.
Abituale appuntamento con Euroleague Weekly dopo il quarto doppio turno stagionale in Eurolega.

Valencia decisamente indigesto per il Real
- 2 gare stagionali, due successi #taronja. Il Valencia di Pedro Martinez è al momento assi indigesto per il Real di Scariolo. La finale di Supercopa finì 98-94 poco meno di due mesi fa, mentre martedì alla Roig Arena è stato 89-76 per i padroni di casa. Negli 8 quarti giocati nelle due gare i #blancos sono riusciti a tenere i rivali sotto quota 20 punti soltanto nel terzo periodo della finale di Malaga. Determinante in entrambe la gare la notevole differenza al tiro da tre: 38 e 39% per Valencia, 28 e 22,6% per Madrid. Ci si rivede alla Movistar Arena il 18 gennaio per la Jornada 16 di Liga, poi il 12 marzo, stesso parquet, per il Round 31 di Eurolega. Metti caso che nel mezzo ci scappi un'altra sfida di una certa importanza proprio a Valencia per la Copa del Rey verso fine febbraio…
Sergio Llull in difficoltà. E SuperMario? Le rotazioni del Real sono un rompicapo?
- Sergio Llull attualmente con un ruolo molto marginale sul parquet. Lo scorso anno è sceso in campo in tutte le 40 gare di Eurolega, a 16'33" di utilizzo medio, segnando 6,7 punti con il 30,6% da tre. Ad oggi siamo a 12'09" in campo per 2,7 punti ed un misero 20% dall'arco. Non ci faremo fregare da giudizi affrettati sul declino, memori di quel che accadde col Chacho nella stagione del trionfo di Kaunas, inoltre tenendo ben presente il peso del Capitano in uno spogliatoio storicamente frizzante, tuttavia è chiaro che l'arrivo di Maledon, al pari della presenza di Feliz ed Abalde a fianco del Facu vadano a limitare non poco i minuti ed il protagonismo stesso.
- SuperMario Hezonja molto molto male contro Valencia, dopo l'errore che è costato la gara sul campo del Maccabi e se possibile anche peggio contro il Pana. Il croato, autodefinitosi “conductor de la CHUSoneta” in una delle sue tipiche uscite prima della finale, poi persa, di Copa del Rey 2025 , peraltro in realtà non esattamente il massimo sostenitore di Chus Mateo (eufemismo…) viaggia a 19'47" contro i 27'03" della scorsa stagione (e qui ci sta tutto visto il roster molto più ampio), segna 12,5 punti conto 14,9 con il 50% da due, assai inferiore al 61,5% del 2024/25, così come sono inferiori, e non di poco, anche la percentuale da tre, 25,4% contro il 31,5% e la valutazione, 8,6 invece di 14,3.
Hapoel, la “quota 100” e quelle due gare che ci dicono qualcosa
- 103 al Barça, 100 al Valencia e 114 al Baskonia: fossi il Real avrei paura della sfida che arriverà i 25 novembre a Sofìa, provvisoria casa dell'Hapoel, visto il trattamento riservato alle rivali iberiche. A proposito, la "quota 100" è stata riservata dalla squadra di Itoudis anche a Dubai (109). Sono 4 scollinate in 11 gare, a media 90,9 segnati con un Offensive Rating di 126,4.
- Poi ci sono quelle due gare perse, il 62-58 al Pireo ed il 74-68 alla Ulker Arena. Bicchiere mezzo pieno? Hai giocato alla pari con vere e proprie corazzate dimostrandoti già al loro livello. Bicchiere mezzo vuoto? Contro le uniche due grandi affrontate hai perso. Serve equilibrio nel giudizio, serve tempo per capire una squadra già pronta per quale livello, se alto od altissimo, lo sia.
Bentornato TJ ! Anche stavolta Ataman…
- 32 punti, 10/17 da due 12 assist senza perse in 54'03" sul parquet. Il 2-0 del Pana tra Parigi e Madrid ha finalmente la firma di TJ Shorts. Con la stretta collaborazione di un Kostas Sloukas d'annata ma soprattutto dopo la critica pubblica di Ataman. Come con Shane, come con Vasa, Ergin senza peli sulla lingua e le sue stelle reagiscono al meglio. Ormai è storia, quasi leggenda.
- 36 anni il prossimo mercoledì, 7 gare di EL alle spalle nel 2021/22 col Cska, il frettoloso arrivo ad Oaka dopo i ripetuti stop di tutti i centri. 16,5 punti a serata con 9 rimbalzi, il 64,7% dal campo, 1,5 stoppate e 5,5 falli subiti per 22,5 di valutazione media in 2 gare che sono stati due importantissimi successi per il Pana. Kenneth Faried, non proprio il classico caso di quel poco che si trova sul mercato a novembre.
La Stella che torna a splendere nel segno di Capitan Dobric
- E' tornato dall'infortunio nel Round 6, ci ha messo 3 gare per riprovare la forma dopodiché tra Pana, Dubai e Monaco (2/1 il record) siamo a 9/13 dall'arco. Capitan Ognjen Dobric, arma letale.
L'infortunio di Shane Larkin
- Prima della gara gara contro il Bayern, in cui si è fatto male dopo soli 8'07" sul parquet, Shane Larkin giocava mediamente oltre 34'. A 33 anni compiuti lo scorso 2 ottobre. Perplessità.

Il passaporto di Deck ed il possibile taglio di Miles Norris
- Gaby Deck ha completato la richiesta per il passaporto iberico. Una volta ricevuto, permetterebbe al Real di schierarlo da spagnolo aprendo magari a rotazioni nel roster ed al mercato, nel caso verso un profilo extracomunitario. Miles Norris (60'41" totale nei primi 11 turni), se fosse tagliato dal Barça, permetterebbe di aprire anche in questo caso al mercato di un profilo extracomunitario.
PS Meglio non commentare a fondo, per ora, la conferenza stampa nel deserto di Pedro Martinez ma spiega la pena del mondo del giornalismo. Prima che qualcuno venga a dire che non si attaccano i colleghi siano chiare due cose: primo, non sono miei colleghi, secondo, c'è gente che deve vergognarsi per come fa questo lavoro. E se nel 2025 non si va in sala stampa con l'allenatore avversario perchè non si parla inglese o si è preoccupati di soddisfare il proprio provincialismo, beh, serve altro?
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