Il dopo Eurolega del Real è molto... Feliz. Battuta Valencia
Real-Valencia è il #partidazo della Jornada 30 di Eurolega. Madrid in netto controllo e vittoria assai netta.

Correva il 22 dicembre 2024, più di quattro mesi fa: una tripla di Hezonja sembrava dire Real ma Costello non era d'accordo firmando l'85-84 a 28" dalla sirena. Tocca a Campazzo riconfermare la grande rimonta madridista dopo il 40-30 del primo tempo ma la sua tripla si spegne sul ferro ed il successivo rimbalzo di Deck non porta a nulla. Valencia allora in testa alla Liga con due successi di vantaggio sulla squadra campione uscente.
Da allora sono passate 17 Jornadas ed il Real non ha mai più perso in Liga, guadagnandosi la leadership ed un posto già certo nelle prime tre a fine stagione regolare, posizione che un successo proprio su Valencia può estendere alle prime due piazze.
I #taronja arrivano alla Movistar Arena con il lusinghiero titolo di ultima squadra iberica ad aver superato i #blancos ma nelle ultime quattro gare sono caduti due volte, sempre alla Fonteta, con Murcia e Baskonia.
Il verdetto del tardo pomeriggio della prima domenica di maggio dice Real e la Jornada 30 di Liga Endesa ci consegna un quadro abbastanza chiaro sulle prime 4 posizioni, che sono e resteranno di Madrid, Tenerife, Valencia e Malaga, molto probabilmente in questo ordine.
96-89 il finale per la diciottesima di fila in Liga, la 25ma in casa. Il dopo Eurolega non poteva cominciare meglio.
La Movistar Arena ha reso onore alla memoria di Rafa Rullan, leggenda madrilena mancata in questi giorni. Per chi ha qualche primavera in più la lacrimuccia è stata il minimo.

Real-Valencia, una netta dimostrazione di superiorità madrilena
Il 46-44 del primo tempo lascia abbastanza stupiti. Il Real pare dominare per lunghi tratti ma ogni volta che lo scatto sembra quello decisivo ecco che sui pedali si alza Valencia che ricuce sino al pressoché contatto finale.
I #taronja tirano 19 volte da tre mentre da due volano percentuali altissime:13/17 per un 76% locale, 9/12 al 75% ospite.
Bene Campazzo e Fernando, troppe come spesso accaduto di recente 9 perse per gli uomini di Chus Mateo. Non l'idea del secolo in genere, ancor meno contro Valencia.
Chus lo sottolinea: «Troppe perse contro un squadra che ti castiga con punti facili». Pedro Martinez parla di rimbalzi: «Quando abbiamo iniziato a prendere rimbalzi siamo rientrati».
I 6 punti che derivano da 2 rimbalzi offensivi in apertura di secondo tempo non faranno felice il Coach di Valencia.
Di lì in poi parte il recital madrileno che non lascia più possibilità di riavvicinamento a Valencia.
I #blancos prendono in mano la gara dominando in difesa, stritolando i rivali a rimbalzo e dando una dimostrazione di superiorità notevolissima in patria. Ed aumentando i rimpianti per un'Eurolega in sostanza resa impossibile dal pessimo inizio di stagione.
Feliz controlla la gara a suo piacimento, Tavares fa il vuoto ma in generale tutta la squadra di Chus Mateo è molto allacciata.
«Abbiamo fatto troppi errori che contro un squadra così forte si pagano caro» dice un realista Pedro Martinez a fine gara.
«Non era facile giocare oggi dopo l'eliminazione in Eurolega» è il modo del Coach madrileno di dare merito ai suoi.
Le chiavi del successo madrileno contro Valencia
Il controllo delle palle perse nella seconda metà gara, ridotte da 9 a 4, i punti da seconda opportunità (22 a 8), quelli in area (60 a 42) e comunque una tranquillità di gestione non scontata dopo la pesante delusione di giovedì sera contro l'Olympiacos.
Già il primo tempo aveva dimostrato la superiorità madridista, gettata però al vento dalle già menzionate 9 perse. Risolto quello, la pratica valenciana è stata ampiamente risolta.
La squadra di Pedro Martinez è bellissima da vedere quando controlla il ritmo a livelli folli e tira da tre a ripetizione con buone percentuali, cosa che permette anche un'efficacia a rimbalzo offensivo mica da ridere. Tutto ciò non accade ed allora la superiorità madrilena emerge in pieno.
La sensazione è che questo Real abbia ben pochi rivali in patria, dove il ritmo è altissimo ma la fisicità degli avversari non è certo quella di Eurolega. Vero che Malaga ha battuto due volte le #merengues in Supercopa e Copa del Rey, ma pensare a chi possa superare gli uomini di Mateo 3 volte su 5 gare è molto difficile.
Andres Feliz è l'MVP della sfida tra blancos e taronja
Che partita quella di Andres Feliz!
Non bastassero i numeri, fa certamente effetto vederlo uscire dal campo ad 1' dal termine per l'ovazione e vederlo sostituito da… Campazzo, comunque ritrovato almeno in parte.
Andres Rafael Feliz Sarita, “el tigre de Guachupita”, ne ha messi 20 con 8/11 da due, 1/1 da tre ed in lunetta, 5 rimbalzi, 4 assist e +9 di plus/minus per un bel 26 di valutazione.
Nei momenti in cui Madrid è scappata al comando c'era lui.
Per la cronaca ha fatto a pezzi Jean Montero, sensazionale in stagione sinora ma soccombente e non di poco nel duello diretto.
