Virtus-Olympiacos, Ivanovic: "Un primo quarto troppo soft"

Un quarto regalato, in Eurolega, non ce lo si può permettere, contro l'Olympiacos, poi, men che meno.

La Segafredo sbaglia completamente l'approccio alla gara, dopo tre minuti si trova già in doppia cifra di svantaggio e non riesce a rimanere al passo con la capolista di Eurolega. I biancorossi greci impongono il proprio gioco, la propria fisicità ed il maggior talento fin da subito, costringendo le Vu nere ad un tentativo insperato di rimonta, il quale, infatti, non si concretizzerà mai davvero. 

Nel post gara, coach Dusko Ivanovic suddivide la sua analisi tra primo e secondo tempo, citando i dieci minuti iniziali dei suoi, giocati ad un livello di intensità troppo basso anche solo per sperare di mettere in difficoltà l'Olympiacos: “Congratulazioni all’Olympiacos, hanno giocato molto bene e dimostrato che al momento sono la squadra migliore in Eurolega. Il nostro problema è stato il primo quarto: non abbiamo corso, abbiamo giocato molto soft in difesa e abbiamo sbagliato tantissimo in attacco. Nel secondo tempo c’è stata una reazione che è stata buona ma la differenza tra noi e loro era già troppa.” I bianconeri felsinei perdono troppi palloni, non riescono a rientrare velocemente nella propria metà campo quando obbligati a transizioni negative e concludono a canestro con pessime percentuali, in seguito a soluzioni affrettate; la formazione ellenica, di contro, riesce ad imporsi nel pitturato, corre in contropiede, segna a difesa non schierata e rimane applicata per quaranta minuti, portando meritatamente a casa i due punti.

La Virtus, ora, affronterà Milano in campionato, poi sarà la volta dell'Efes, allenato dall'ex bianconero Luca Banchi, il cui obbiettivo è di accedere alla post season europea con la compagine di Istanbul: il calendario ed il traffico in infermeria non sorridono alla Segafredo, bisognosa, in ogni caso, di ritrovare un atteggiamento positivo e competitivo in campo ed una chiara identità di squadra.