Parole, parole, parole... dopo il Round 3 di Eurolega

Il Round 3 di Eurolega porta con sé ancora diverse dichiarazioni significative.

Come spesso accade il più diretto è Ergin Ataman, largamente insoddisfatto nonostante il successo a Vitoria, tra l'altro cosa che mancava al Pana nei Paesi Baschi dal 2017.

Ataman ancora assai negativo sulla qualità del gioco e le prove dei singoli

«Non sono per nulla soddisfatto di questa partita, nonostante la vittoria. Prestazione pessima, non possiamo raggiungere nessun obiettivo con il solo Nunn realmente in  campo».

«Siamo in una situazione molto pericolosa con un solo giocatore che cerca di fare qualcosa. Gli altri nemmeno tirano, sbagliano i layup, sbagliano tutto».

«In questo momento non stiamo giocando a basket, non può' piacermi il modo in cui giochiamo e siamo stati fortunati che Kendrick abbia messo quel tiro vincente, per lui meritato perché ha giocato un'ottima gara».

Sergio Scariolo sulle caratteristiche della squadra e sugli ex NBA

«Siamo una squadra che deve generare vantaggi dalla propria intensità difensiva. Noi non abbiamo giocatori cui dare la palla a fine possesso e che risolvono tutto con una tripla»

«La cosa più importante è che continuino ad aggiungere intensità, rimbalzi e difesa, le cose in cui hanno più difficoltà gi ex NBA».

«Sia Chuma (Okeke) che Trey (Lyles) stanno migliorando molto».

Zeljko Obradovic dopo il successo sull'Efes

«Abbiamo battuto un'ottima squadra giocando molto bene il primo tempo poi però mancando di intensità e ritmo nel secondo. Ma è una vittoria importante».

Ettore Messina su Zach LeDay e Vlatko Cancar

«Con LeDay è sempre difficile perchè ti dice che non ha nulla e vuole giocare, poi accade come oggi ed alla fine non sta bene. Di certo dobbiamo migliorare la comunicazione».

«Cancar  potrebbe avre un problema di sovraccarico al ginocchio operato  e faremo delle valutazioni la prossima settimana».

Ofer Yannay, presidente dell'Hapoel sull'ingaggio di Vasa Micic

«Il Real gli aveva offerto più soldi, poteva andare lì e vincere l'Eurolega ma ha scelto noi. Ha scelto di venire e condividere la visione di portare una squadra di Eurocup ai vertici di Eurolega.E magari otterrà ancora di più…»

Pierric Poupet, coach Asvel su Theo Maledon

«L'anno scorso abbiamo avuto la fortuna di avere con noi Theo Maledon però sono contento di vederlo ora a Madrid. I giocatori brillano nell'Asvel e poi vanno in palcoscenici più grandi».

Tomislav Tomovic, coach ad interim della Zvezda

«Ho cercato di tenere dentro tutte le emozioni ma quanto la vittoria è stata certa mi sono lasciato andare. E' così importante per noi aver battuto i cammini in carica».

Saras Jasikevicus, reduce dal KO interno proprio con la Stella Rossa

«Dobbiamo fare pressione su alcuni giocatori perchè rendano di più».

«Non abbiamo potuto prepararci bene in preseason ed ora dobbiamo utilizzare troppo alcuni giocatori: temo possano infortunarsi».

Tomas Masiulis, capolista coi piedi ben saldi per terra

«Ogni gara fa storia  a sé, dobbiamo soltanto continuare a lottare ogni sera. Non abbiamo permesso al Bayern di correre, abbiamo lascato loro solo 8 rimbalzi che è innumero molto basso per le loro abitudini ed abbiamo fermato Obst con una solida difesa di squadra».

 

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