LBA Focus: tre spunti dopo la Giornata 14
Cosa ci ha detto il turno prenatalizio in LBA
A poche ore dal Natale, il campionato di LBA è tornato in campo per la dodicesima giornata: analizziamo i temi più importanti che ci ha consegnato.
LA CERTEZZA: SASSARI, CENTODUE E LODE
Non era il momento peggiore per affrontare Trapani, si potrebbe da un lato pensare vista la situazione a dir poco complessa che vivono gli Shark nelle ultime settimane. Ma la realtà ci ricorda che i siciliani venivano comunque da dieci vittorie consecutive tra campionato e Champions League, prima di cedere solo all'overtime sul campo del Tofas Bursa. In copertina restano dunque i meriti di una Dinamo che ha ammazzato la partita già con un primo quarto da 33-15, e che soprattutto in casa è diventata squadra assai scomoda: negli ultimi due mesi al PalaSerradimigni ci hanno lasciato le penne anche Cantù, Trento e Trieste, subendo sempre almeno 85 punti dalla squadra di Mrsic. Ripensando a quell'avvio di stagione così difficile, una gran bella sterzata.
LA DELUSIONE: TRIESTE SENZ'ANIMA
Stenta a decollare la stagione di Trieste, partita con grandi ambizioni che il campo continua però a non concretizzare. La classifica non è malvagia e a oggi regalerebbe comunque l'accesso alle Final Eight (obiettivo assolutamente da non fallire), ma i segnali mostrati dalla squadra di Gonzalez gettano più di qualche dubbio. Soprattutto nelle partite esterne: perse tutte le ultime quattro trasferte, contro squadre di caratura inferiore (Brescia esclusa) e spesso incassando delle vere e proprie imbarcate, come a Cremona o nel secondo tempo di Varese domenica. Un discorso che passa inevitabilmente anche dall'apporto dei singoli: a Masnago il quartetto Ramsey-ToscanoAnderson-Uthoff-Brooks ha messo assieme soltanto 22 punti. Troppo poco.
LA DOMANDA: VANOLI, FINITA LA MAGIA?
Lecito attendersi che Cremona potesse accusare una flessione dopo l'avvio sprint e ben oltre ogni aspettativa. E la prima mini-crisi della stagione, con la serie aperta di quattro sconfitte di fila, mette ora di fronte la squadra di Brotto al primo momento della verità. Orgogliosa ma tardiva la reazione contro Tortona, costruita comunque con altri obiettivi rispetto alla Vanoli, che non deve disperdere il preziosissimo tesoretto accumulato nello sprint iniziale. Anche perché ora il calendario non sarà semplicissimo: tre partite esterne nelle prossime quattro, con scontri diretti di vitale importanza come quelli di Udine e Sassari.
