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Lonnie Walker e Sylvain Francisco
Lonnie Walker e Sylvain Francisco

Dopo le sconfitte con Bayern, Paris e Fener, il Panathinaikos non si presentava certo come l'avversario più facile da affrontare per riprendere la propria corsa in Eurolega. Eppure, lo Zalgiris riesce a tornare alla vittoria, giocando 15 minuti impeccabili e resistendo al successivo tentativo di rimonta dei greci. 

A Kaunas finisce 84-77.

15 minuti di Zalgiris-show

L'atmosfera alla Zalgirio Arena è come sempre magica, e gli uomini di Trinchieri ne approfittano appieno, assorbendo tutta l'energia del pubblico. I lituani partono a mille - Lonnie Walker vola due volte sopra il ferro con prepotenza e Sirvydis infila due triple consecutive - e in pochi minuti il Pana si ritrova in doppia cifra di svantaggio. Come se non bastasse, Nunn commette 3 falli in 6 minuti ed è costretto a sedersi in panchina. I greci, a cui le alternative di certo non mancano, tentano di ricucire il divario, ma lo Zalgiris, in totale trance agonistica, è incontenibile. 

I lituani muovono divinamente la palla in attacco trovando sempre un buon tiro e le elevate percentuali da tre punti non sono che una conseguenza. Anche nei rari casi in cui i tiri non trovano il fondo della retina, gli uomini di Trinchieri sono i primi a volare a rimbalzo, garantendo un extra possesso. A 5 minuti dall'intervallo, i padroni di casa toccano le 18 lunghezze di vantaggio.

Lonnie Walker

La fisicità di Yurtseven e il talento di Nunn

Nonostante le difficoltà, era difficile credere che il Pana si arrendesse con tanta facilità. Infatti, dopo aver toccato il massimo svantaggio, la reazione dei greens non si è fatta attendere. 

Dopo un timeout di Serelis (Ataman è impegnato con la nazionale turca) i greci tornano con la testa dentro la partita e la “magia” dello Zalgiris si interrompe. L'attacco del Pana, che per troppi minuti era sembrato senza idee, capisce di essere nettamente superiore per fisicità e inizia a cercare con regolarità Yurtseven, che risponde presente e segna 14 punti in pochi minuti. Anche Nunn inizia a scaldare la mano e all'intervallo il vantaggio dei lituani è solamente di 7 punti.

Al rientro in campo, è chiaro che l'inerzia non sia più dalla parte dei padroni di casa e in una manciata di minuti il Pana pareggia la partita grazie alle triple di Nunn e ai canestri di Lorenzo Brown.

I greci provano a sfruttare nuovamente la loro fisicità, ma Trinchieri questa volta non si fa cogliere impreparato e ordina ai suoi giocatori di raddoppiare Yurtseven e Lessort. L'attacco dei lituani, però, non è più scoppiettante come in precedenza e il punteggio rimane in equilibrio.

Omer Yurtseven

Tre triple decisive

La partita si decide all'inizio dell'ultimo periodo quando, in poco più di due minuti, lo Zalgiris segna tre triple consecutive, passando dall'avere un solo possesso di vantaggio ad avere 11 lunghezze di margine sui greci. Anche se mancava ancora molto alla sirena finale, quei canestri hanno permesso ai lituani di respirare, ricacciando indietro definitivamente il Pana.

Lo Zalgiris, che non avevano mai segnato da tre nel terzo quarto, ha ritrovato nel momento più importante la principale arma con cui aveva dominato i primi 15 minuti di partita. 

La terza di quelle tre decisive triple è arrivata da Lonnie Walker, protagonista del successo dei lituani e autore della sua miglior prestazione europea fino ad ora. 

L'ex NBA si sta inserendo sempre di più nel sistema di Trinchieri e inevitabilmente, visto il talento e l'atletismo, sta diventando il go to guy di questo Zalgiris

Lonnie Walker
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