SuperLig, gara 2 finale Fenerbahce vs Besiktas | Fenerbahce due su due, il titolo è a un passo

Fenerbahce fa buono e cattivo tempo

Dopo il movimentato post partita di gara 1, il Fenerbahce ha rilasciato un documento con delle scuse al Besiktas per quanto accaduto e un messaggio indirizzato direttamente ai suoi tifosi. Deve essere servito, perché il gioco non si è mai interrotto a causa degli insulti provenienti dagli spalti. Era fondamentale fermare dei simili improperi, però, si tratti di gioco pulito o di gioco sporco, il Fenerbahce rimane a prescindere forte ugualmente. Jasikevicius ha architettato la partita nello stesso modo di gara 1: intensità nel primo periodo di gioco e poi gestione del vantaggio nel secondo e anche dei minutaggi. Un gioco all'insegna del controllo e della semplicità. Anche in gara 2 viene nominato MVP Khem Birch. Il suo contributo è stato giudicato fondamentale, grazie a 18 punti e 6 rimbalzi in soli 20 minuti. Molto bene anche il capitano, Mahmutoglu, che mette a segno 3 triple su 4 nei suoi 15 punti complessivi. La reazione del Besiktas è stata migliore sicuramente di quella di gara 1, anche per il semplice motivo che l'aiuto di Alimpijevic dalla panchina era mancato negli ultimi 20' della gara precedente. Allo stesso tempo non bastano i 20 punti di Mathews e i 14 di Ugurlu, se si parte sempre da uno svantaggio iniziale di +10 punti. 

Il segreto del Fenerbahce è l'insoddisfazione di Jasikevicius

Coach Jasi non è mai contento di quanto riesce ad ottenere la sua squadra, pretende sempre il massimo della concentrazione e vede sempre dettagli su cui non viene prestata massima attenzione, come sostiene nella conferenza post partita: "Siamo passati in vantaggio, ma il Besiktas ha rimontato ed è stata una partita combattuta. I miei giocatori stanno combattendo e facendo del loro meglio. Posso dire che non prestiamo abbastanza attenzione ai dettagli, ci mangiamo alcuni passaggi troppo facilmente. Abbiamo concesso punti molto facili, soprattutto non siamo stati attenti ai punti di forza del Beşiktaş. Il terzo quarto è stato un monito molto serio per noi perché ha dimostrato che d'ora in poi non sarà facile". Questa capacità di tenere sempre sulle spine i propri giocatori è proprio la forza di questa squadra, spesso mancante di stimoli a causa della sua netta superiorità sulle altre franchigie nazionali nell'ultima stagione. Jasikevicius sa che in primis il Fenerbahce lotta contro se stesso, deve sfidarsi sempre a non prendere alcuni impegni sotto gamba. Obiettivo ora chiudere la serie 3 a 0 in casa delle aquile nere sabato 21 e coronare la stagione perfetta. Il pubblico bianconero crederà nella vittoria fino alla fine, comunque vada.