Eurodevotion Game of the Week: La preview di Olympiacos-Hapoel
La capolista Hapoel sfida l'Olympiacos al Pireo: per #eurodevotion è il #gameoftheweek del Round 8 di Eurolega
 
Olympiacos e Hapoel Tel Aviv in campo domani sera al Pace ed Amicizia del Pireo (h.2015) in una partita inedita per questa lega che rischia però di essere antipasto di una primavera in cui i due club potrebbero ritrovarsi a competere per qualcosa di grande, visti i rispettivi valori.
Gli israeliani guardano tutti momentaneamente dall'alto, forti di un record da 6 W ed 1 sola L, peraltro arrivata nella partita più sentita, ovvero il derby contro il Maccabi.
I greci, in chiara fase di assestamento delle proprie forze, sono reduci da due cadute recenti proprio in casa che se da un lato arrivano ad ottobre, dall'altro non possono passare del tutto inosservate, contro Efes prima e Monaco dopo.
Ed allora andiamo ad analizzare quello che Eurodevotion ha scelto come “Game of the week” in questa settimana che vede la disputa del terzo doppio turno stagionale in Eurolega.
Come arrivano Olympiacos alla sfida di domani
Se non si tratta di situazione opposte, non siamo nemmeno troppo lontani da tale concetto.
4 vittorie di fila per gli uomini di Itoudis, ivi compresa quella contro i finalisti di Abu Dhabi del Monaco. Tre volte in stagione a quota 100 od oltre, cammino immacolato lontano dalla provvisoria casa di Sofia ed una fiducia crescente grazie ad un roster che sta molto bene, è assai ampio ed ha soprattutto notevolissimi margini di crescita che fanno pensare ad una “contender” fatta e finita.
L'Olympiacos è oggi su un ottovolante di rendimento che lascia intravedere il solito, immenso potenziale così come porta anche a riflessioni su alcune mancanze che potrebbero essere necessarie per l'obiettivo finale, ovviamente null'altro se non sollevare il trofeo dopo 4 Final 4 consecutive. Alcune prove dominanti (Dubai e Bayern), altre anche tra la fortuna e l'insoddisfazione nonostante il successo (Baskonia e Maccabi), alcune decisamente sottotono (Real,Efes e Monaco).

Che partita sarà tra Olympiacos e Hapoel?
Il miglior attacco, quello israeliano, contro il quinto, quello dei greci lascia facilmente pensare ad una gara che si giochi a punteggio sufficientemente elevato, soprattutto in una stagione che fa di tutto ciò una caratteristica ormai consolidata.
A livello difensivo prevale abbastanza nettamente la squadra di Bartzokas, seconda solo alla Stella Rossa dopo 7 turni, mentre Itoudis allena un gruppo che ad oggi è 14mo in tal senso, concedendo mediamente quasi 9 punti in più degli ellenici ogni 100 possessi.
E proprio da tali dati uscirà un certo tipo di gara piuttosto che un'altra: il pallino sarà nelle mani della difesa dei #reds o in quelle dell'attacco rivale? Oggi la risposta più ovvia sarebbe la seconda, ma attenzione a sottovalutare una squadra che gioca da anni la miglior pallacanestro della competizione e si mantiene sempre ad altissimo livello. Soprattutto dopo una sconfitta assai sgradita come quella con il Monaco di due giorni fa.
Probabilmente tra qualche mese sarà diverso perchè la qualità dell'Olympiacos cresce stabilmente da anni durante la stagione, ma se oggi si giocasse a ritmi altissimi e punteggio altrettanto elevato, l'Hapoel parrebbe preferibile
Le chiavi del duello tra Olympiacos e Hapoel
Le percentuali dall'arco dell'Olympiacos ci paiono il fattore più importante. Dopo il 18% contro il Monaco ci sembra scontato si debba passare attraverso una crescita in quella direzione.
Questo anche perchè la percentuali di attacchi greci che si chiude con zingarate al ferro è decisamente tra le più basse della lega, quindi diventa necessario fare canestro da fuori, altrimenti la faccenda si complica.
Per l'Hapoel sarà fondamentale essere efficace nel fermare la circolazione di palla rivale, storico punto di forza #red: allungare i possessi dei padroni di casa portandoli a conclusioni negli ultimi secondi deve essere obiettivo chiave se vuoi passare al Pireo.
Entrambe le squadre tirano oltre il 60% da due, mentre la grande differenza sono gli oltre 8 punti percentuali nelle triple, con il netto favore degli ospiti (40,9% v 32,8%). Ecco perchè se Fournier e soci non iniziano a metterla dall'arco le cose rischiano di andare maluccio.
Infine per la squadra di Bartzokas sarà determinante far fruttare la cinquina di palloni in più che controlla mediante sotto le plance: questo darebbe un po' di controllo del ritmo ed in una partita presumibilmente tirata può contare parecchio.
Decine i possibili duelli visti che entrambe le compagini sono farcite di campioni e grandi giocatori, oggi la massima attenzione va dedicata al “nuovo” Tyler Dorsey da una parte ed a Antonio Blakeney dall'altra. Ma forse è appunto solo questione di gusti perchè non sono meno di 18-10 gli atleti in rado di regalarci una grande notte di pallacanestro. Vezenkov contro Micic non ci basta?

