Fenerbahçe, che rivoluzione dopo un titolo di Eurolega!
Molto particolare la situazione dei campioni del Fenerbahçe. Dopo il trionfo di Abu Dhabi c'è un grande cambiamento in atto.

Un trionfo meritatissimo in Eurolega, una qualità di pallacanestro eccellente allenata da un vero fenomeno della panchina come Saras Jasikevicius, uno al quale sono state appiccicate troppe etichette stupide in questi anni.
Il Fenerbahçe è una superpotenza storica di Eurolega dove sostanzialmente tutti vorrebbero giocare e non vi sono dubbi a riguardo.
Però… e sì, c'è un però.
La strana estate turca sta portando ad una vera e propria rivoluzione all'interno del roster e nello staff della #yellowlegacy.
I cambiamenti nel Fenerbahçe, tra dirigenti e staff tecnico
Partiamo dall'alto, ovvero da Maurizio Gherardini che dopo 11 anni al timone del club lascia in direzione Legabasket. Ma chi glielo ha fatto fare, verrebbe da dire, tuttavia la sfida si addice ad un grande dirigente ed inoltre lascia il club della sponda sistaica del Bosforo nelle ormai sapienti mani di Derya Yannier.

L'assistente storico di Saras, Tomas Masiulis, ha lasciato pochi giorni fa il club per prendere le redini dello Zalgiris come capo allenatore.
Sempre all'interno dello staff l'offerta dell'Olimpia Milano ha convinto Kostas Chatzichristos a divenire capo del “performance team” nel capoluogo lombardo, non senza qualche malumore in Turchia.
Cambio anche per Kosmas Kontogiannis, fisioterapista, che pare indirizzato al Pana.
I giocatori del Fener che hanno cambiato, o cambieranno maglia
La lista diventa lunghissima se si passa ai giocatori.
Il tragitto Istanbul-Milano lo ha compiuto anche Marko Guduric, campione con esperienza settennale in Turchia.
Errick McCollum, l'uomo della svolta in stagione, ha lasciato in direzione Galatasaray, attraversando quindi solo un ponte cittadino.
Il botto, sebbene atteso, è arrivato dall'MVP delle Final 4. Nigel Hayes-Davis si è accordato con i Phoenix Suns, prendendo l'ultimo treno possibile verso la NBA per chi è ormai quasi trentunenne.

Di Tarik Biberovic si parla moltissimo in direzione Memphis Grizzlies. Nulla di ancora ufficiale ma le possibilità sono alte e l'età del giocatore, 24enne, consiglia l'esperienza proprio ora.
Sertac Sanli, in scadenza di contratto, gradirebbe una nuova avventura fuori dalla Turchia. Pare proprio sarà il suo futuro poichè non suonano troppe campane di rinnovo ad Istanbul.
Melih Mahmutoğlu, ormai 35enne, è capitano in scadenza. Non stupirebbe né un ulteriore rinnovo, né una separazione.
Dyshawn Pierre altrettanto in scadenza. Lo scarso minutaggio della stagione conclusa farebbe pensare ad una ricerca di maggior protagonismo.
Khem Birch, del quale a lungo si è parlato come futuro partente, potrebbe invece vedere aumentate le possibilità di nuovo accordo dopo le finali turche da MVP.
Non è scontata, nonostante il contratto, la permanenza di Arturs Zagars, che piace a diverse squadre di Eurolega dove troverebbe molto più spazio.
Alla voce nuove entrate per ora, solo il nomi di Mikael Jantunen, da ufficializzare. Per quanto riguarda i rinnovi ecco Scottie Wilbekin e quello di James Metecan Birsen.
In sostanza 1 dirigente, 3 uomini dello staff tecnico e potenzialmente 9 giocatori, di cui 5-6 quasi sicuri, al passo d'addio.
Ovvio che le uscite di gente come Hayes-Davis, Guduric, Sanli e Biberovic garantiscono possibilità finanziarie molto alte, liberando notevoli salari, tuttavia lo è altrettanto che un mercato chiuso come quello di Eurolega non presenta troppi nomi che siano garanzie ad alto livello. Se leggete in queste parole anche il nome di Vasa Micic non sbagliate. Olympiacos permettendo…
Si riparte quindi con certezza principalmente da Wilbekin, Baldwin, Devon Hall, Bonzie Colson, Nicolò Melli e Jilson Bango, quest'ultimo nonostante alcune sirene spagnole suonino per un ritorno nella penisola iberica.
Servirà grande fantasia e competenza tecnica, ovvero tutto ciò che a Derya Yannier non manca di certo, guardando con attenzione oltreoceano, sicurante già da questi giorni di “free agency” NBA.