LBA FOCUS: tre spunti dopo la Giornata 10
Ecco cos'è successo nello scorso weekend di Serie A
Torna la LBA dopo la pausa per le nazionali, torna il nostro Focus per riepilogare quello che è successo.
LA CERTEZZA: VIRTUS BOLOGNA DA REGULAR SEASON
Nelle ultime quattro stagioni nessuna squadra è riuscita a ottenere più vittorie della Virtus in regular season, e soltanto nel 22/23 questo non ha significato accapparrarsi la testa di serie #1 del seeding playoff (Milano ottenne lo stesso record). Il tutto nonostante un'Eurolega sempre più impegnativa, che quest'anno sta vedendo la squadra di Ivanovic viaggiare a velocità di crociera non lontana dalla post-season. Ma rimane elevatissimo anche il rendimento in patria: sette vittorie consecutive, le ultime tre tutte in doppia cifra di scarto, ruotando spesso con profitto anche a dodici. Non è però ancora bastato per creare un piccolo solco in classifica: Brescia ha lo stesso record (in realtà lo avrebbe anche Trapani, ma la storia è ovviamente diversa), Venezia una sola vittoria in meno. Servirà quindi conservare il primato in un dicembre di fuoco tra Italia (Milano e Brescia le prossime due) ed Europa. Ma la Virtus ha già dimostrato di essere pronta.
LA DELUSIONE: CANTU' TROPPO MORBIDA
Non è la classifica a preoccupare più di tanto Cantù, nel pieno del mucchione di squadre a 6 punti appena sopra il pelo dell'acqua (o della retrocessione, per non usare metafore). Neanche la sconfitta di domenica a Venezia in sé, considerando il valore dell'avversaria e la buona reazione nell'ultimo quarto. Il problema semmai è come la partita era iniziata: 36 punti concessi nel parziale d'apertura, per un altro approccio difensivo a dir poco rivedibile. Basti pensare che a neanche metà della stagione regolare la squadra di Brienza ha già incassato quattro centelli, tutti in trasferta (dove non ha mai vinto): qualcosa va sicuramente sistemata, per non soffrire più del dovuto.
LA DELUSIONE: REGGIO RISCHIA?
Lecito cominciare a porsi una domanda che si ponevano in pochi quest'estate, o anche solo qualche settimana fa. La Reggiana è in serie aperta di sette sconfitte consecutive, precipitando al penultimo posto solitario: una crisi di risultati in piena regola, al di là della qualificazione in Europe Cup arrivata peraltro in modo piuttosto clamoroso (primo posto nel girone con il 50% di record!). Domenica contro Brescia la squadra di Priftis ha lottato, come in realtà avvenuto spesso anche in altre partite perse. Ma la situazione preoccupa, anche perché le potenziali rivali sono più vive che mai: prendete Udine, Sassari e Varese, tanto per citare tre squadre vittoriose nell'ultimo turno. Il calendario, peraltro, non aiuta: tre partite esterne nelle prossime quattro. Ma serve una scossa, e al più presto.
